
Rispunta l’affaire Carosello Negozi, locali e ristoranti: "Sindaco, vogliamo chiarezza"
di Barbara Calderola
Una mozione e un’interpellanza in arrivo dalle forze di opposizione riaccendono i riflettori sull’ampliamento del Carosello, versione riveduta e corretta dopo il Covid. Nel nuovo progetto presentato da Eurocommercial, il fondo olandese di investimento - proprietario del centro commerciale - è sparito il Parco degli Aironi, prima parte integrante del raddoppio, ora fermo a 25mila metri di negozi, bar, ristoranti in più da costruire sul parcheggio del supermercato già esistente "e quindi a consumo di suolo zero", dice il sindaco Luca Maggioni. Era questo uno dei punti che in passato avevano fatto saltare sulle barricate ambientalisti e cittadini. "Ma non è una scelta, è un obbligo, la legge impedisce di occupare terreno vergine per gli store", chiarisce Roberta Ronchi, capogruppo della Lega. È lei a chiedere "chiarezza al primo cittadino che non ha detto nulla né al Consiglio né alla città sulla ripresa del dossier destinato ad avere un impatto non solo su Carugate, ma su tutto il territorio per il traffico e l’inquinamento che si porterà in dote. Siamo destinati a diventare ancora più un quartiere dormitorio di quanto non siamo oggi". Non è il solo gruppo preoccupato dal ritorno in auge del piano già entrato nel vivo, dal 23 marzo è scattata la procedura di Vas, la Valutazione ambientale strategica, "senza che ne sapessimo nulla", confermano Dario Pizzul (nella foto) e Rosaria Amato di Carugate Attiva. Anche loro tramite mozione invitano Maggioni "a riferire subito in aula sullo stato dell’arte, visto che l’accesso ai progetti che avevamo avanzato è caduto nel vuoto". Il duello proseguirà sui banchi del Consiglio, anche se il sindaco chiarisce che "il piano attuativo non prevede un passaggio in aula ma solo in Giunta". "Spieghi allora perché - insistono entrambe le liste di minoranza - per seguire l’iter il Comune ha incaricato un legale con un impegno di spesa di 51mila euro". L’operazione "rientrerebbe nelle metrature fissate dal Pgt - ancora Ronchi - ma la sostanza del problema è la stessa: siamo contro a qualsiasi mattone si aggiunga in quel comparto".