GIUSEPPE NAVA
Cronaca

Risparmio energetico. La piscina riqualificata esempio di sostenibilità

Cormano, grazie a centoventi pannelli fotovoltaici e alla pompa di calore ogni anno sarà evitata l’emissione di 60 tonnellate di anidride carbonica.

La piscina com’era: ora è stata ristrutturata con un finanziamento di 350mila euro della Regione cui si aggiungono i 150mila stanziati dal Comune

La piscina com’era: ora è stata ristrutturata con un finanziamento di 350mila euro della Regione cui si aggiungono i 150mila stanziati dal Comune

Un "fiore all’occhiello per il Nord Milano", secondo il sindaco di Cormano Luigi Magistro, dove nuotare, mantenersi in forma e divertirsi: la piscina comunale di via Leopardi 2 si è rifatta il look diventando "green" e rispettosa dell’ambiente, dopo i lavori di efficientamento terminati in questi giorni. Grazie al “Bando di efficientamento energetico“ di Regione Lombardia che ha assegnato al Comune di Cormano, proprietaria del centro sportivo natatorio, un finanziamento di 350mila euro e grazie alla cifra di 150mila euro, aggiunta dallo stesso ente municipale locale, è stato possibile realizzare tutte quelle migliorie di conversione energetica, di riduzione dei consumi e di mantenimento del calore, evitando l’emissione complessiva stimata di quasi 60 tonnellate di anidride carbonica annue nell’atmosfera. Tra gli interventi, comunicati dal Comune cormanese e dalla società sportiva dilettantistica “Sport Active srl“, concessionaria dell’impianto, ci sono i 120 pannelli fotovoltaici installati sull’esterno delle pensiline ombreggianti, in grado di garantire una produzione solare complessiva istantanea di 47,88 kWp (chilowatt picco). Il risparmio energetico previsto di 22.296 kilowatt all’anno sarà anche assicurato dalle lampade a led posate in tutta la struttura. Infine, il sistema installato con pompa di calore permette di recuperare sia il calore espulso dall’Unità di trattamento dell’aria a servizio del piano vasca, sia di riscaldare l’acqua di vasca.

"I lavori di efficientamento sono stati conclusi – precisa Davide Cereda, amministratore unico di Sport Active –. Si tratta di una positiva collaborazione tra Sport Active e l’Amministrazione comunale che, in un contesto di evidente e pesante crisi economica dettata dagli effetti del caro energia e del caro materiali, hanno scelto di intervenire per mettere a disposizione dei cittadini un impianto sportivo rinnovato ed efficiente dal punto di vista energetico". Questo lavoro in sinergia "porterà vantaggi ai nostri cittadini e all’ambiente – conclude Magistro –. Ora abbiamo un centro natatorio all’altezza. Un ringraziamento a Regione Lombardia e a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto. Miglioreranno la qualità della vita e il benessere della nostra comunità".