
"Il Comune di Milano non ha congelato l’adeguamento del prezzo dei biglietti Atm", ma sta solo sfruttando "i tempi tecnici" che occorrono per l’aggiornamento dei software e delle emittitrici dei titoli di viaggio. Parole di Claudia Maria Terzi, assessore regionale ai Trasporti, che, a domanda, ritorna sullo scontro con Palazzo Marino a proposito delle tariffe del trasporto pubblico. E lo fa entrando in tackle scivolato, per usare una metafora calcistica. "In realtà non c’è un congelamento per scelta del Comune di Milano – sottilinea la Terzi a margine della presentazione del treno della Metropolitana 5 celebrativo del Gran Premio di Monza di Formula 1 e del relativo allestimento scelto per la stazione di Bignami –. Prima di procedere a questo congelamento, infatti, il Comune deve passare dall’Agenzia di bacino del Trasporto Pubblico Locale e poi ci sono i tempi tecnici".
A proposito dei tempi tecnici, come già riportato su queste pagine, ai gestori delle linee occorreranno dai 45 ai 60 giorni per l’adeguamento dei software e delle emittitrici su tutto il territorio che rientra nel nuovo sistema tariffario integrato. Uno spazio incomprimibile e, quindi, uno spazio che il Comune può sfruttare per un’iniziativa politica quale quella annunciata: il pressing istituzionale sulla stessa Regione e sul Governo (che verrà) per ottenere i 18 milioni di euro che servono ad evitare i rincari imposti dall’indicizzazione Istat. Un’iniziativa dai risultati tutti da verificare.
Quanto alle tariffe di Trenord, che rincarano dal primo di settembre, Terzi ha sottolineato come la Regione abbia contenuto la forbice: "Dal 2012 Regione Lombardia pubblica ogni anno una delibera in cui stabilisce qual è il tetto massimo di rincari applicabili – ricorda l’assessora lombarda ai Trasporti –, che, in realtà, non sono rincari ma l’indicizzazione Istat, cioè un aggiornamento che consegue al contenuto dei contratti di trasporto. Per un’attenzione particolare della Regione, l’indicizzazione Istat di Trenord è ulteriormente contenuta rispetto al massimo applicabile. Oggi si sfiora quasi l’8% di aggiornamento Istat, in realtà Trenord sta sotto il 4%". L’adeguamento riguarderà, in particolare, le tessere “Io viaggio ovunque Lombardia“ e “Io viaggio ovunque Provincia“.
Giambattista Anastasio