
Sono stati una trentina gli impavidi nuotatori che si sono dati appuntamento con costumi d’epoca, cuffia e baffi finti per...
Sono stati una trentina gli impavidi nuotatori che si sono dati appuntamento con costumi d’epoca, cuffia e baffi finti per sfidare le acque gelide dei Navigli. Dopo una pausa di cinque anni è tornato ieri il Cimento dei Navigli, manifestazione organizzata dalla Canottieri San Cristorforo che si ripete dal 1895.
I nuotatori si sono immersi nell’acqua che ieri era a 7 gradi (stessa temperatura dell’atmosfera) in mezzo ai tanti cittadini che hanno affollato le sponde del naviglio per fare il tifo e scattare fotografie. Al termine della “gara“ è stata anche ricordata Roberta Guaineri, l’assessora allo Sport del Comune di Milano scomparsa nel giugno scorso che di questa manifestazione fu un’appassionata partecipante.
La tradizione del Cimento invernale ha festeggiato ieri i 130 anni dalla prima edizione: era infatti il 27 gennaio del 1895 quando Giuseppe Cantù, artista della Scapigliatura milanese e grande appassionato di nuoto, riuscì a convincere alcuni amici a tuffarsi con lui nel Naviglio Grande a gennaio dando il via a una tradizione riproposta senza interruzioni fino al 2020. Il Cimento è stato interrotto per cinque anni, prima a causa della pandemia di Covid e poi per i lavori all’alveo del canale.