Accerchiato e colpito con catene e cocci di bottiglia. Aggredito senza un perché o forse per rapinarlo del portavivande che aveva appena riempito in un fast food. Se l’è cavata con 15 giorni di prognosi il rider ventenne di origine gambiana picchiato da almeno cinque persone in piazza XXIV Maggio. Denunciati per il raid tre marocchini di età compresa tra 21 e 25 anni, accusati di lesioni aggravate in concorso con i complici scappati prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, compreso colui che avrebbe materialmente sferrato i fendenti al collo. La ricostruzione inizia alle 3 della notte tra sabato e domenica: il fattorino si trova davanti al Mc Donald’s di corso di Porta Ticinese, a due passi da piazza Sant’Eustorgio, in attesa di ricevere la consegna da portare a domicilio. All’improvviso, scoppia una violenta rissa tra due gruppi di nordafricani, alla quale il giovane gambiano assiste a distanza. Poco dopo, preso l’ordine, il rider inizia a pedalare in direzione piazza XXIV Maggio.
Ed è in quel momento che, secondo il suo racconto, viene circondato da cinque-sei ragazzi, alcuni dei quali coinvolti nella precedente zuffa: uno in particolare, armato di catena e cocci di bottiglia, lo colpisce al collo e in altre parti del corpo, per fortuna senza provocargli ferite profonde. Quando arrivano gli agenti delle Volanti, il ferito dà indicazioni precise sugli aggressori, che infatti vengono individuati e bloccati poco lontano, all’incrocio con viale Gorizia: si tratta di due marocchini di 25 anni e di un connazionale di 21, denunciati a piede libero per lesioni aggravate in concorso; sono tutti e tre senza fissa dimora, irregolari in Italia e con precedenti. Nel frattempo, il rider viene soccorso dai sanitari di Areu e trasportato al pronto soccorso del Policlinico; medicato, è stato poi dimesso con una prognosi di 15 giorni. Ora le indagini della polizia si concentreranno sui complici dei tre indagati, per risalire alle loro identità.
L’aggressione subìta dal giovane fattorino non è stata l’unica in zona Darsena nella notte tra sabato e domenica: le ambulanze del 118 sono intervenute in altre tre occasioni tra l’1.40 e le 3.50 per soccorrere due ragazzi di 25 e 35 anni. Almeno in un caso, il blitz violento è stato ripreso con lo smartphone da alcuni passanti, che hanno poi postato i video sui social network.
N.P.