di Laura Lana
Doveva riaprire a marzo, invece le porte della biblioteca centrale si sono spalancate ieri. Una lunga serrata per la sala lettura inserita nella storica Villa Visconti d’Aragona, che si è resa necessaria per il rifacimento dell’impianto elettrico. La riattivazione del servizio, in via Dante, durerà però poco. Perché nei prossimi mesi inizieranno nuovi cantieri, che interesseranno la dimora storica. Si tratta di uno dei progetti, che è stato finanziato dal Governo con i fondi del Pnrr.
"Nei prossimi mesi cominceranno i lavori che sono strutturali e che prevederanno diversi interventi - ha annunciato il sindaco Roberto Di Stefano -. Si va dall’adeguamento anti-sismico alla riqualificazione dell’impianto anti-incendio ed elettrico, fino all’abbattimento delle barriere architettoniche". I lavori sono stati finanziati per una cifra totale di 4,1 milioni di euro. Durante il restyling sarà realizzato anche un impianto di videosorveglianza, che sarà collegato con il comando della polizia locale, e saranno previsti il rifacimento delle facciate e la riqualificazione del giardino con tre nuovi pergolati.
Già anni fa il Comune aveva partecipato a un altro bando per cercare fondi per avviare un progetto di ristrutturazione della villa storica: in quel progetto il Cespi, il centro di studi di politica internazionale, sarebbe stato traslocato per inserire in quei locali un bar. Quel bando non fu vinto e, da allora, le uniche opere sono state quelle legate all’impianto elettrico che hanno lasciato il servizio interrotto per lungo tempo.
"I nostri cittadini potranno vivere una biblioteca rinnovata, più bella e più efficiente, e allo stesso tempo i nostri dipendenti potranno lavorare in spazi sempre più sicuri - conclude il sindaco -. La cultura e i suoi luoghi sono al centro della nostra azione amministrativa: non a parole ma con fatti concreti". La.La.
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