
Reti wi-fi sicure. Così si riducono le disuguaglianze
Razzante*
Ogni anno, il 20 giugno, si celebra la giornata mondiale del wi-fi. Non è una
ricorrenza come le altre ma un’occasione per riflettere sull’importanza che il wi-fi ha
avuto sulla connettività globale e sulla trasformazione digitale.
Il wi-fi è diventato parte integrante della nostra vita quotidiana, rendendo possibile
l’accesso a Internet senza fili e facilitando la comunicazione, l’istruzione, il lavoro e
l’intrattenimento. Sin dalla sua introduzione nel 1997, la tecnologia wi-fi ha
rivoluzionato il modo in cui ci connettiamo, eliminando la necessità di cavi e
favorendo la nostra mobilità. Ormai è possibile lavorare da qualsiasi luogo, guardare
video in streaming, partecipare a videochiamate e connettere una miriade di dispositivi alla Rete globale. Uno degli aspetti più importanti della giornata mondiale del wi-fi è la sua enfasi sull’inclusione digitale. In molte parti del mondo, specialmente nelle aree rurali e in quelle in via di sviluppo, l’accesso a Internet è ancora limitato. La mancanza di
connettività può acuire le disuguaglianze sociali ed economiche, ostacolando
l’accesso all’istruzione, ai servizi sanitari e alle opportunità lavorative.
La pandemia ha ulteriormente sottolineato l’importanza del wi-fi. Durante i periodi
di lockdown e isolamento ha infatti permesso alle persone di rimanere in contatto
con i propri cari, lavorare da remoto e accedere a risorse educative online. Le reti
domestiche hanno sopportato un carico senza precedenti, dimostrando la resilienza
e l’importanza critica di buone infrastrutture tecnologiche.
La sicurezza delle reti wi-fi rimane una preoccupazione primaria e c’è la necessità di
proteggere le informazioni personali e aziendali dalle minacce informatiche. Allo
stesso tempo, l’espansione della connettività wi-fi deve avvenire in modo sostenibile, tenendo conto dell’impatto ambientale e delle ricadute sulla società.
*Docente di Dirittodell’informazioneall’Università Cattolica