
Il cantiere sotto sequestro
Milano – Gli acquirenti delle case nelle Residenze Lac in via Cancano 5, poco distanti dal Parco delle Cave – tre palazzi posti sotto sequestro dopo l’intervento della Procura e della Guardia di Finanza, otto gli indagati – sono pronti ad adire le vie legali per tutelare il loro investimento. Ad annunciarlo, sul gruppo Facebook “Amici del Parco delle Cave di Milano”, è uno degli interessati, Marco Coccia: "Sono un acquirente di uno degli appartamenti del cantiere Lac. Mi rivolgo a coloro che, come me, si trovano in questa complicata situazione. Scrivetemi a residenzelac@gmail.com per un primo confronto e valutare azioni a tutela del nostro investimento. Altri acquirenti si sono già messi in contatto".
Dopo il post di Coccia, tanti i commenti sul profilo Facebook, anche di residenti del quartiere che si augurano che le tre torri di via Cancano vengano abbattute. Stessa posizione del consigliere comunale dei Verdi Carlo Monguzzi, che commenta sul suo profilo social: "Io sono tra coloro che hanno cercato di non far costruire queste torri che sono un obbrobrio in un sito di interesse ecologico (come dice il Piano di governo del territorio). Voi sapevate delle nostre battaglie e avete comprato comunque. Peccato, ma spero che veniate risarciti comunque, chi saranno i risarcitori lo deciderà l’esito dei processi. Ma spero proprio che quegli obbrobri vengano abbattuti: il Parco delle Cave è di tutti i cittadini". Le tre palazzine in costruzione, finite nel mirino degli inquirenti per presunti abusi edilizi insieme ad altri nove progetti di urbanistica, prevedono 77 appartamenti suddivisi tra gli edifici di nove, dieci e tredici piani per un totale di 270 abitanti.