STEFANO
Cronaca

Residenza estera debiti in Italia. Ecco cosa fare

Pillitteri Residenza all’estero ma debiti in Italia: che fare? Il quesito di questa settimana è molto particolare. Mi scrive un...

Pillitteri Residenza all’estero ma debiti in Italia: che fare? Il quesito di questa settimana è molto particolare. Mi scrive un...

Pillitteri Residenza all’estero ma debiti in Italia: che fare? Il quesito di questa settimana è molto particolare. Mi scrive un...

Pillitteri

Residenza all’estero ma debiti in Italia: che fare? Il quesito di questa settimana è molto particolare. Mi scrive un lettore della provincia di Sondrio. Aveva un’attività nel settore vinicolo che, purtroppo, è cessata lasciando dietro di sé una scia di debiti. Oggi lavora, regolarmente assunto, in Canton Ticino dove risiede ed è, quindi, iscritto all’Aire. Sta cominciando a ricevere ingiunzioni di pagamento per via consolare e mi chiede se è possibile avviare una procedura per sovraindebitamento in Italia. Il problema è, dunque, come radicare la competenza in Italia e presso quale foro. A soccorrere, in tal senso, è il cosiddetto Comi (center of main interest) che, in italiano sta per “centro degli interessi principali”. È un criterio previsto da un regolamento Ue (per l’esattezza nr. 848/2015) in via alternativa (e residuale) a quello della residenza anagrafica previsto dalla normativa italiana. Si tratta di dimostrare, e l’onere della prova è tutto a carico dell’interessato, che, pur risiedendo in un certo luogo, i suoi interessi principali vengono gestiti altrove. E qui, per l’appunto, si radicherà la competenza. Nel caso di specie il lettore, pur lavorando e risiedendo in CH, ha il suo nucleo familiare ancora residente in quel di Sondrio. E su un conto corrente sondriese, intestato alla moglie, confluiscono parte dei proventi sviluppati all’estero per il sostentamento della famiglia. Si potrebbe, pertanto, sostenere che, nella misura in cui l’interesse principale del lavoratore all’estero è quello di provvedere al mantenimento dei congiunti, la competenza vada radicata nel lugo di residenza di questi ultimi che, peraltro, era anche il suo prima del trasferimento oltre confine. Pur in assenza di precedenti specifici (che non sono riuscito a reperire) ritengo che il ragionamento possa stare in piedi. E consentire di avviare una procedura per sovraindebitamento innanzi al Tribunale di Sondrio.

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