GIULIA BONEZZI
Cronaca

Regionali, alleanze e spaccature Majorino trova il patto con il M5S Bastoni “tradisce“ la Lega: espulso

Accordo sul programma del centrosinistra, scatta il voto online dei pentastellati. "Possiamo vincere". Altolà di Della Vedova: +Europa fuori dalla coalizione. Altro strappo nel Carroccio: cresce il gruppo di Bossi

di Giulia Bonezzi

L’accordo sul programma c’è, tra centrosinistra e 5 Stelle che si avviano così a entrare nella coalizione guidata dal dem Pierfrancesco Majorino alle regionali del 12 e 13 febbraio 2023. "Sono pronto a presentare un programma che accolga il contributo delle forze di centrosinistra, dei sindaci lombardi e i punti condivisi nel confronto, assai proficuo, con il Movimento 5 stelle. Un programma che sulle principali questioni legate a Welfare, sviluppo, lavoro, ambiente e e patrimonio agricolo, pari opportunità, trasparenza, legalità e a tanto altro rappresenti una svolta radicale che questa regione aspetta da 28 anni - ha annunciato ieri pomeriggio Majorino –. La coalizione che stiamo costruendo è forte e si sta arricchendo di numerose esperienze del mondo civico. La sfida in Lombardia è assolutamente aperta e possiamo vincere". "Siamo soddisfatti - conferma a stretto giro il coordinatore lombardo dei 5 Stelle Dario Violi –. Le forze della coalizione hanno riconosciuto l’importanza dei temi e delle proposte del Movimento" in "un documento che rispecchia i nostri valori" e che "riteniamo giusto condividere con i nostri iscritti, con l’auspicio che possano accogliere il cammino costruito insieme a Giuseppe Conte per consegnare ai lombardi una vera, concreta e solida opportunità di cambiamento".

L’accordo, ha annunciato il leader dei 5 Stelle Conte, sarà sottoposto a una consultazione online degli iscritti lombardi per "acquisirne il parere sulla direzione da prendere". Intanto festeggiano l’intesa i Lombardi civici europeisti e il Centro democratico, e non festeggia Benedetto Della Vedova, il segretario di +Europa che, pur lamentando che "avevamo detto che si sarebbe deciso all’unanimità" se allargare la coalizione, rimane inchiodato alla posizione espressa "dall’inizio", e cioè :"Se ci sono i 5 Stelle non ci siamo noi".

Della Vedova non esclude che + Europa si presenti alle regionali in solitaria, pur non negando di aver ricevuto "sollecitazioni forti" dai centristi di Letizia Moratti. "Le porte del Terzo polo sono aperte", si è affrettato a fargli sapere il segretario regionale di Azione Niccolò Carretta, con le stesse parole di Moratti ai protagonisti degli smottamenti a centrodestra. Che aumentano, perché se a sinistra è puramente tecnica l’uscita dal gruppo Pd al Pirellone dei consiglieri Straniero, Scandella e Villani per fondarne uno prodromico a una lista civica "Majorino presidente" (stessa strategia per il centrista Manfredi Palmeri, che cambierà nome al suo "Lombardia migliore" in "Letizia Moratti presidente"), è stata più traumatica l’uscita dal gruppo Lega Salvini del consigliere regionale Massimiliano Bastoni, per aderire al Comitato Nord (dichiaratamente a sostegno del governatore Fontana) creato dai colleghi Formenti, Lena e Mura: come loro, è stato espulso.

Intanto, dopo il coordinatore di FI Giovani Marco Bestetti, lascia gli azzurri Antonio Salinari, già capogruppo in Municipio 7. Mentre il giornalista Vittorio Feltri twitta che si candiderà alle regionali nelle liste di Fratelli d’Italia.