REDAZIONE MILANO

Referti medici al paziente sbagliato Sanzionato il San Raffaele Resnati

Multa da 6mila euro del Garante della privacy alla società che gestisce quattro poliambulatori

Un errore umano. I referti di un esame emocromocitometrico (che misura globuli rossi e piastrine nel sangue) e di un elettrocardiogramma senza tracciato imbustati e inviati al paziente sbagliato. Il danno riparato in poche ore e la segnalazione della stessa società coinvolta. In sintesi, le tappe della vicenda che nei giorni scorsi si è conclusa con una multa da 6mila euro comminata dal Garante della privacy a San Raffaele Resnati srl, società (controllata al 100% dai proprietari dell’ospedale di via Olgettina) che gestisce quattro poliambulatori tra Milano e San Donato e punto di riferimento nel campo della medicina del lavoro. Secondo quanto si legge nell’ordinanza firmata dalla vicepresidente dell’Authority Cerrina Feroni, l’addetto all’inserimento dei referti in buste sigillate ha erroneamente associato l’esito di quegli esami a un altro nominativo, quello del paziente che si è accorto dello sbaglio e ha subito scritto una mail al responsabile della protezione dati della società per segnalarlo; da quel momento, sono trascorse poche ore prima che i referti venissero ritirati.

Poi è scattata la segnalazione preventiva al Garante, l’unica arrivata. Un comportamento di cui l’Authority ha tenuto conto, così come ha valutato positivamente la collaborazione offerta da Resnati in fase istruttoria. Conclusione: "solo" 6mila euro di sanzione amministrativa. N.P.