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Cronaca

Cassano d'Adda, record di multe: ne prende 80. Ma è nullatenente

Guidava l’auto con la carta di circolazione scaduta. Dovrebbe pagare l’importo totale di 4mila euro

Massimo Caiani comandante della polizia locale

Cassano d'Adda (Milano) -  Lo si può considerare un record del 2021 appena lasciato alle spalle da attribuire a una cassanese che non avendo nulla da perdere ignora le numerose sanzioni della polizia locale. Alla guida di un’auto con carta di circolazione non aggiornata, prima del sequestro del mezzo ha collezionato ben 80 sanzioni per divieto di sosta negli spazi con striscia blu, arrivando alla considerevole cifra di circa 4000 euro da pagare. Denari che però difficilmente entreranno nelle casse comunali.

"Dal 2003 ad oggi abbiamo assistito a un corposo aumento dell’importo delle violazioni - fa sapere Massimo Caiani (nella foto) comandante della polizia locale -. Perché il sistema sia veramente efficiente sarebbe necessario che la pubblica amministrazione disponesse di poteri effettivi per il recupero dei crediti. Trattandosi mediamente di importi modesti, infatti, i costi del procedimento di recupero spesso superano quelli del credito; soprattutto laddove ci si imbatte in nullatenenti. Esiste, poi, una buona fetta di creditori che non pagheranno mai poiché senza fissa dimora, nullatenenti o indigenti".

«Costoro molto spesso sono destinatari di sanzioni di importo elevato - conclude - come la guida senza patente per la quale è prevista una sanzione fino a 15mila euro. Sarebbe opportuno che il legislatore introducesse nuove forme alternative al pagamento delle sanzioni come ad esempio lavori socialmente utili a beneficio della cittadinanza". Le cifre difficilmente esigibili legate alle sanzioni evase da cattivi pagatori nel 2016 erano pari all’importo di 387.746 euro aumentato negli anni successivi fino a 4.851.206 euro fino al 2019.