Due rapine alle Poste in un mese: ladri di pensioni presi

I malviventi sono stati incastrati da una targa e da un tatuaggio

Uno dei rapinatori in azione

Uno dei rapinatori in azione

Erano rapinatori di professione e ora ne devono pagare le conseguenze. Due cittadini italiani rispettivamente di 50 e 60 anni, con numerosi precedenti penali, sono stati raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare notificata dai carabinieri per due rapine all'interno di altrettanti ufficili postali, rispettivamente l'1 luglio a Garbagnate e il 5 agosto a Gorgonzola. I due erano entrati con il volto coperto e con una pistola obbligando un impiegato a condurli alla cassaforte dove pensavano di trovare i soldi delle pensioni. Ma in entrambi i casi si sono dimenticati della temporizzazione delle casseforti, limitandosi a rubare poche centinaia di euro dagli sportelli. Hanno rubato 294 euro l'1 di luglio e 650 euro il 5 agosto. I carabinieri sono riusciti ad identificare i due rapinatori in maniera distinta: il 50enne è stato incastrato dalla ripresa della Punto rossa con il numero di targa intestato alla madre defunta del cognato che aveva usato per la rapina, il 60enne invece è stato identificato dal frammento di un tatuaggio sul collo ripreso dalle telecamere di sicurezza degli uffici postali. I due erano già in carcere per il colpo messo a segno alla Bper di Villongo.

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