NICOLA PALMA
Cronaca

Rapinato nel sottopasso, 4 ore dopo torna in stazione a prendere il treno: “Lo riconosco, è uno dei ladri”

Vittime del raid allo scalo di Milano Certosa due giovani italiani, circondati e minacciati con i cocci di bottiglia e costretti a consegnare i cellulari

Poliziotti davanti a una stazione

Poliziotti davanti a una stazione

Milano, 8 giugno 2024 – Si è ritrovato davanti il ragazzo che lo aveva derubato quattro ore prima e lo ha fatto arrestare dalla polizia. In manette è finito un diciannovenne egiziano irregolare e incensurato, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria alla stazione Certosa; indagato in stato di libertà un connazionale diciassettenne.

Il raid

Stando a quanto ricostruito, due italiani di 27 e 30 anni sono stati aggrediti alle 2.30 della notte tra giovedì e venerdì in via Fattori, all'interno del sottopasso della stazione Certosa: in tre, descritti come nordafricani, li hanno circondati e minacciati con i cocci di bottiglia, costringendoli a consegnare i cellulari. Poi gli aggressori sono scappati in monopattino.

Sui binari

Quattro ore dopo, attorno alle 6.30, il trentenne è tornato in stazione per prendere un treno e ha riconosciuto uno dei presunti ladri, il diciannovenne. A quel punto, ha chiamato il 112, generando un intervento degli agenti dell'Ufficio prevenzione generale della Questura. Agli agenti ha indicato il ragazzo che stava salendo a bordo di un treno in compagnia del diciassettenne, pure lui protagonista del raid notturno. I poliziotti hanno fermato entrambi e recuperato la refurtiva, restituita ai legittimi proprietari.