Rapina in banca a Milano: banditi in fuga dai tombini/ FOTO e VIDEO

I malviventi sono entrati nella filiale della Credit Agricole in via Antonio Stoppani all'angolo con piazza Ascoli all'orario di apertura

Rapina in banca in piazza Ascoli a Milano: banditi in fuga dai tombini

Rapina in banca in piazza Ascoli a Milano: banditi in fuga dai tombini

Milano, 3 novembre 2020 - Rapina in banca questa mattina a Milano. Presa di mira la filiale della Credit Agricole in via Antonio Stoppani all'angolo con piazza Ascoli. Sul posto è intervenuta subito la Polizia di Stato che ha circondato l'edifcio,  bloccato la piazza e fermato il traffico. rapinatori sono in fuga. La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta: dell'episodio è stato informato il pm di turno Elio Ramondini e le indagini sono condotte dalla Squadra mobile. 

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Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la banda sembra sia entrata da un buco scavato nel pavimento, collegato a un cunicolo che passa dai sotterranei, verso le 8.30, orario di apertura della filiale. I malviventi, cinque, avrebbero quindi sorpreso il direttore e i primi impiegati minacciandoli con delle pistole ma non sarebbero riusciti a svuotare la cassaforte perché l'apertura è temporizzata, e sarebbero quindi fuggiti dallo stesso buco con il contenuto di alcune cassette di sicurezza, senza prendere ostaggi. Gli investigatori pensano infatti che il gruppo volesse attendere all'interno della  banca fino all'apertura della cassaforte, inespugnabile in un momento diverso dalla breve finestra impostata, ma la fuga di una delle dipendenti li ha costretti a cambiare piano. L'allarme lanciato dalla donna ha fatto accelerare le tempistiche del colpo e la banda si è dovuta accontentare di altro. A quel punto ha vuotato un estintore per creare un diversivo e si è data alla fuga.

 

Appena scattato l'allarme, alle 8.39, sul posto sono arrivati diversi equipaggi delle Volanti che, come da prassi, hanno indossato i giubbotti antiproiettili e "cinturato" la zona ma i rapinatori erano riusciti a dileguarsi passando per i tombini. I poliziotti delle Volanti, anche con il supporto degli investigatori della squadra mobile, hanno già visionato  le immagini del circuito di videosorveglianza della banca e delle telecamere della zona per dare un volto ai rapinatori e riuscire a individuarli il prima possibile. 

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"Sono entrati dalle fogne, da un buco nel pavimentoeravamo in tre all'interno dell'agenzia quando mi sono accorto ho urlato 'c'è una rapina' ed una collega è riuscita a scappare", ha raccontato il direttore della banca. L'uomo ha parlato tenendo del ghiaccio sulla nuca ed ha spiegato che è stato "colpito con il calcio di una pistola". Oltre al 48enne, i sanitari del 118 hanno assistito una dipendente 30enne fuggita dalla filiale subito dopo l'ingresso dei banditi e sotto choc. Incolume invece, l'altra dipendente di 49 anni che si trovava all'interno della filiale.

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Nel tratto di piazza Ascoli è stata interrotta la mobilità. Per questo Atm, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico in città, ha dovuto deviare cinque linee tra bus e tram, che modificano momentaneamente il percorso. Si tratta delle linee 5, 19, 33, 70 e 92 che seguono un altro percorso.

"Occorre aumentare significativamente il controllo e la vigilanza delle oltre 25.000 agenzie bancarie sull'intero territorio nazionale", commenta il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. E ancora: "Chiedo al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, sempre attenta e sensibile alle nostre segnalazioni, che, assieme ai prefetti e ai questori di tutta Italia, studi un piano volto a rafforzare la sicurezza delle filiali per proteggere le lavoratrici e i lavoratori delle banche oltre che la clientela". "Insieme con i segretari generali degli altri sindacati del settore bancario incontrero', nei prossimi giorni, l'Abi e in particolare il presidente del Casl Salvatore Poloni: esamineremo tutta la situazione legata all'emergenza Covid e anche la sicurezza delle agenzie" aggiunge Sileoni ricordando che "durante il lockdown della scorsa primavera abbiamo registrato decine di episodi di violenza fisica e di aggressione ai danni dei bancari, sotto pressione, in particolare, nella prima fase di erogazione dei prestiti garantiti dallo Stato".

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