Commemorazione Ramelli, indetta una contromanifestazione antifascista

Alla fiaccolata voluta da Forza Nuova, Lealtà e Azione e Casa Pound risponde il collettivo 'Milano antifascista antirazzista meticcia e solidale'

Manifestazione antifascista a Milano (Lapresse)

Manifestazione antifascista a Milano (Lapresse)

Milano, 26 aprile 2019 - Due manifestazioni parallele e contrapposte si terranno il 29 aprile a Milano. Da un lato la fiaccolata in ricordo di Sergio Ramelli, il militante del Fronte della Gioventù morto dopo un agguato da parte di militanti Avanguardia Operaia nel 1975, voluta da Forza Nuova, Lealtà e Azione e Casa Pound. Il prefetto Renato Saccone, appoggiato dal sindaco Giuseppe Sala, ha però imposto che si tratti di una manifestazione 'statica', che avrà come momento essenziale la messa alle 18.30 nella chiesa dei Santi Achilleo e Nereo in piazzale Susa, con la deposizione di una corona al murale che ricorda il giovane rimasto ucciso, intorno alle 20.

Dall'altro lato invece un corteo delle sigle di sinistra milanesi, che hanno deciso di far sentire la loro presenza e organizzare un "contro-corteo per impedire che il 29 aprile diventi a sua volta un 'contro 25 aprile' come vorrebbero far credere le sigle di estrema destra". L'iniziativa del collettivo 'Milano antifascista antirazzista meticcia e solidale' sono state annunciate questa mattina con un presidio in piazzale Loreto, sotto il monumento ai martiri della Resistenza. Il collettivo che lo organizza riunisce Memoria Antifascista, la Sinistra (Rifondazione Comunista), Il Partito comunista italiano e il Partito Comunista dei lavoratori, i centri sociali Cantiere, Zam e Lambretta e alcune sigle femministe. Le iniziative cominceranno alle 17 con la deposizione della corona in piazzale Dateo in ricordo di Gaetano Amoroso, ucciso con una coltellata da attivisti di estrema destra negli anni di piombo. A questo evento parteciperà anche l'Anpi, la cui adesione è stata richiesta, ma non e' ancora arrivata, anche per gli eventi successivi. Alle 18.30 infatti, proprio da piazzale Loreto, partirà invece il corteo con camionetta, musica e striscioni, diretto, nelle intenzioni degli organizzatori, a viale Romagna. L'autorizzazione alla Questura è stata infatti richiesta proprio per far muovere i manifestanti in quella direzione, ma non è ancora stata confermata. L'eventuale arrivo non sarebbe però lontano dal luogo dell'altra manifestazione e potrebbe causare tensioni.

"Per anni abbiamo evitato contrapposizioni, ma visti anche i recenti fatti con lo striscione inneggiante a Mussolini, abbiamo deciso di farci sentire" ha dichiarato Walter Boscarello, di Memoria Antifascista. L'occasione servirà anche a lanciare un'altra manifestazione di contrapposizione prevista per il 18 maggio, quando le forze sovraniste europee saranno riunite a Milano in una iniziativa voluta dal ministro dell'Interno Matteo Salvini. La sinistra milanese ha invece organizzato un presidio chiamato "Gran Gala' del futuro. Indietro non si torna" i cui dettagli saranno decisi in un'assemblea il 3 maggio alla Casa delle Donne.

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