Raccolta differenziata Piccoli centri più virtuosi

La classifica di Legambiente sui Comuni ricicloni del Sud Est Milanese. San Giuliano “bocciata“, l’assessore Catania: novità in campo, miglioreremo.

Raccolta differenziata  Piccoli centri  più virtuosi

Raccolta differenziata Piccoli centri più virtuosi

di Alessandra Zanardi

Raccolta differenziata, i "piccoli" centri tra i più virtuosi. Per quanto riguarda il Sud-Est Milanese, la classifica dei Comuni ricicloni diffusa nei giorni scorsi da Legambiente fotografa una situazione a macchia di leopardo. Secondo i parametri dell’associazione ambientale, nell’elenco dei centri "rifiuti free" rientrano quei Comuni che, oltre a raggiungere o superare (nel 2021) il 65% di differenziata, hanno conferito, per ogni abitante, meno di 75 chili di rifiuto secco all’anno. E così, fanno parte a pieno titolo della classifica Cerro al Lambro (poco più di 5mila abitanti e 87,7% di differenziata), Colturano (2 mila abitanti e 87,3% di differenziata) e Carpiano (4.100 abitanti e 85,9% di differenziata). Da segnalare anche Dresano (3 mila abitanti), con l’86,3%. Tutti Comuni del circuito Cem. "Un risultato più che soddisfacente, merito dei cittadini e frutto di vari elementi, fra i quali le campagne di sensibilizzazione e l’introduzione, già da alcuni anni, di Equosacco" - commenta il sindaco Paolo Branca a proposito del dato di Carpiano -. Soddisfazione anche da parte dell’amministrazione di Colturano, con un plauso a "tutti i cittadini e le aziende che tenacemente hanno contribuito ad una corretta gestione dei rifiuti e ad ottenere questo importante risultato.

Occorre continuare su questa strada per abbassare ulteriormente la quota di rifiuto secco pro capite ed elevare la qualità delle frazioni differenziate". Al di sotto della soglia del 65% ci sono, invece, Tribiano col 54,5%, Melegnano, ferma al 60,7% e San Giuliano, col 64,6%. Percentuali di certo migliorabili. "A partire dalle fine del 2021 abbiamo introdotto una serie di novità nel conferimento dei rifiuti, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni della nostra città e arrivare, entro il 2025, al 74% di differenziata - spiega Alfio Catania, assessore all’Ambiente di San Giuliano - . In questo solco s’inseriscono, ad esempio, il ritiro del secco una sola volta alla settimana, la raccolta porta a porta degli indumenti usati e dei pannolinipannoloni, l’introduzione della differenziata anche nei mercati rionali. Abbiamo inoltre favorito la raccolta degli oli esausti".

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