
Raccolta di quaderni e astucci "Nessun bimbo resti senza"
di Monica Autunno
Più punti di raccolta in città, uno stuolo di volontari ai banchi e la travolgente generosità dei cittadini: un successo la prima "Raccolta solidale" di materiale didattico promossa nelle scorse settimane dal Comune in collaborazione con un folto gruppo di associazioni. Una prima edizione di raccolta era stata dedicata ai generi alimentari. Stavolta negli scatoloni sono piovuti astucci, quaderni e matite, righe e compassi, squadre e tempere, gomme e colla, album e pennelli. Perché "nessun bimbo - questo, al lancio, l’appello - debba andare a scuola senza quello che gli occorre". Il frutto della raccolta sarà assegnato a tante famiglie meno abbienti, o numerose, o temporaneamente bisognose di supporto. Ma l’obiettivo è più a lunga gittata.
E si spera nella costituzione "sul campo" di una rete di famiglie solidali anche in chiave "didattico-culturale" che divengano sorta di tutor per nuclei familiari con meno possibilità e per bambini che, "per molte ragioni - così il Comune nel lanciare l’iniziativa - per svariate complicazioni sono esclusi nella loro quotidianità dai luoghi della cultura, come biblioteca, libreria, teatro, cinema, musei. Servono famiglie capaci di condividere esperienze di svago educative". Per chi ha voluto donare, un piccolo omaggio in versi: la poesia di Gianni Rodari "Una scuola grande come il mondo", "dove si impara a parlare, a giocare, a dormire, a svegliarsi, a voler bene e persino ad arrabbiarsi". La raccolta solidale di materiale didattico è una delle iniziative calendarizzate, a suo tempo, durante il lavoro ai "tavoli sulla povertà" istituiti in Comune. Povertà, sì. "Un dato di realtà - aveva spiegato il vicesindaco Nicola Basile - perché nella nostra città, per molte ragioni, vi sono molte famiglie con poche possibilità economiche. E al di là dell’aiuto e del supporto, occorre disegnare un nuovo modello che responsabilizzi la comunità intera. Che punti sulle relazioni". Quattro, ieri, i punti di raccolta istituiti: uno al centro intergenerazionale, uno all’ingresso del parco Sola Cabiati, uno davanti alla Coop, uno sotto i portici di via Matteotti davanti alla cartolibreria Rebecca. All’iniziativa hanno aderito, e partecipato, una lunga serie di partner: le cartolerie Rebecca e del Campanile, il Comitato genitori del Molino Vecchio, Mani Tese e la Gente del MaGo, la Fondazione Somaschi e #Gate33, MondoAlegre, Cav e Lilt, Acli, Caritas e molti altri.