
Un murale dà il benvenuto (Newpress)
Milano, 10 agosto 2017 - Via Pascarella, ore 12.30. Un trio di ragazzini gioca a pallone in mezzo alla strada, sotto il sole d’agosto, interrotto solo da qualche auto che passa. Le mamme controllano dai balconi. E per comunicare urlano. «I citofoni? Non li usiamo», commenta una donna attraversando la strada. Pare un paesino, Quarto Oggiaro, in questa estate meno “affollata” del solito: meno movimento, meno traffico sulle strade, meno auto parcheggiate rispetto al passato. Lo rimarcano i cittadini interpellati, i lavoratori, i pensionati raccolti attorno alla fontana della piazzola tra le vie De Roberto e Tina Di Lorenzo all’ombra degli alberi. «Qui stiamo bene», le frasi carpite. «Ma i problemi irrisolti non vanno in vacanza». Esordisce così Silvana Cesarini, 89 anni, tra i residenti “storici”. Quali problemi? Scrolla le spalle. «Lo spaccio. Anche se rispetto al passato siamo molto più sereni». Un’altra abitante prosegue: «Certi angoli restano immersi nel degrado, colpa di incivili che buttano spazzatura e vandali che rovinano gli spazi comuni». Basta una passeggiata, tra via Pascarella, via Lopez, piazza Capuana e via Satta per imbattersi in vetri sparsi che costringono a uno slalom («opera dei soliti ladri che spaccano i finestrini per rovistare nelle auto», il commento di un abitante), in erbacce cresciute ai bordi dei marciapiedi, in varchi creati ad hoc tranciando sbarre alle cancellate delle case popolari. Un grande classico, per passare a piacimento da un cortile all’altro. Così in via Capuana e pure in via Lopez. Lo sguardo si posa anche su sacchi d’immondizia abbandonati tra piazzetta Capuana e via Amoretti.
Altro capitolo, la manutenzione dei palazzi del Comune. Sempre in via Lopez, c’è chi rimarca «l’alto numero di alloggi sfitti e appartamenti chiusi senza prima svuotarli. Certi balconi sono diventati una toilette di piccioni». E poi porte rotte, così come certe serrature. Ascensori che si bloccano, infiltrazioni, vetrate frantumate. Fabio Galesi, presidente del Consiglio di Municipio 8, rassicura gli abitanti delle case popolari: «Le imprese per le manutenzioni, dai fabbri ai muratori, non vanno in vacanza: saranno attive tutto agosto». Lavoro no-stop anche per il commissariato di polizia diretto dal vicequestore Antonio D’Urso. Tra le attività, quelle anti-evasione dai domiciliari (278 sono i sorvegliati): i controlli vengono ripetuti, negli stessi posti, a distanza di poco tempo (circa 35 interventi a notte). E nei giorni scorsi due soggetti sono stati arrestati per evasione: non si aspettavano che la polizia sarebbe tornata a bussare una seconda volta dopo il primo controllo.
Come via Pascarella, anche piazzetta Capuana pare un deserto. Seduti davanti all’unico bar aperto spuntano alcuni abitanti. «Sono stato in galera 9 anni per associazione a delinquere. Ora non riesco a trovare lavoro», lo sfogo di un 41enne. «A Quarto, le cose non cambieranno». Anche se in realtà, la stessa piazzetta Capuana, è già segno di un cambiamento positivo: presto aprirà il poliambulatorio atteso da anni: «I lavori di restyling sono stati ultimati ed è già stato firmato il contratto per cominciare le attività», spiega ancora Galesi. L’inaugurazione è prevista per l’autunno. Anche le griglie montate accanto ai portici sono segno di migliorie imminenti: le vecchie grate saranno sostituite a settembre.