
Sono intervenuti gli agenti del commissariato di Sesto
Sesto San Giovanni (Milano), 25 maggio 2021 - L'ultima sfida ai suoi "tutori" è stata quella di consumare un rapporto sessuale con una prostituta invitata nella sua camera nel centro di accoglienza comunale "Don Mezzanotti", gestito da una associazione. B. W., cittadino camerunense di 33 anni, ieri sera ha scatenato l'inferno nella casa albergo di via Fogagnolo, dove vivono anche diverse famiglie con bambini. Al termine di un lungo braccio di ferro con gli agenti di polizia del commissariato di Sesto, è stato immobilizzato dai poliziotti e denunciato a piede libero per violenza resistenza a pubblico ufficiale.
A dare l'allarme era stato il direttore della struttura che aveva notato la prostituta nei corridoi, tra i bambini. Aveva ribadito a B. W. e al suo compagno di stanza che il regolamento impedisce l'ingresso di estranei e che in questo momento l'accesso della prostituta rappresentava anche la violazione delle norme Covid, ma si è sentito rispondere con sputi e minacce di morte. Le stesse che ha riservato ai poliziotti al loro arrivo. Dalla sua camera, lo straniero ha minacciato di fare una strage tra i presenti, pretendendo di essere lasciato in pace. Ma i poliziotti hanno fatto irruzione immobilizzandolo.
B.W. era arrivato in Italia con un permesso per motivi politici, assisto dall'associazione Arca Onlus che lo aveva collocato nella casa albergo pagando un canone ti oltre 750 euro per i primi due mesi. Ma questo non gli ha impedito trasformare la sua permanenza in un vero inferno, con un crescendo di prepotenza, di violenza e intolleranza verso le persone e le regole.