REDAZIONE MILANO

"Progetto di vita. Mettere al centro la persona"

Come mettere davvero al centro del suo progetto di vita la persona con disabilità intellettiva? Quali strumenti educativi, psicologici e...

Come mettere davvero al centro del suo progetto di vita la persona con disabilità intellettiva? Quali strumenti educativi, psicologici e sociali possono favorire il diritto all’autodeterminazione e ad una vita adulta piena e riconosciuta? A queste e ad altre domande cercherà di rispondere il convegno “Pensami adulto”, promosso da Fondazione Condivivere con il sostegno di Fondazione Comunitaria Nord Milano. L’appuntamento è per dopodomani, sabato 14 giugno, al Centro Culturale Il Pertini di Cinisello Balsamo. L’evento si inserisce nell’ambito del progetto “Disabilità: il progetto di vita”, vincitore del bando “A casa tutti bene”. Il titolo (“Pensami adulto”) è un invito chiaro: guardare le persone con disabilità intellettiva non più come eterni bambini, ma come adulti con desideri, diritti e possibilità di scegliere. È anche un appello a restituire ai genitori la possibilità di immaginare un futuro pieno e dignitoso per i propri figli, di tornare a sognare per loro un progetto di vita adulta reale e condiviso. Al centro del dibattito ci saranno esperienze concrete, modelli educativi innovativi e riflessioni sul ruolo delle famiglie, delle istituzioni e della comunità. Si alterneranno gli interventi di esperti e professionisti come Canio Muscillo, presidente di Fondazione Condivivere, Alice Imola, pedagogista, Elisabetta Bacciaglia, psicoterapeuta, Cinzia De Pellegrin, pedagogista, Aldo Piatti, insegnante di judo, Alberto Aldeghi, presidente della Cooperativa Sociale “Si, Si Può Fare”, e Teresa Bellini, caregiver familiare.

Gi.An.