Prima della Scala, quando e dove vederla: tutte le informazioni

L'evento - dal titolo 'A riveder le stelle' - è stato pensato espressamente per gli spettatori delle televisioni e della rete. Sarà una parata di stelle

Riccardo Chailly al Teatro alla Scala

Riccardo Chailly al Teatro alla Scala

Milano, 6 dicembre 2020 - E' questione di ore, domani, 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio, patrono di Milano, andrà in scena la Prima della Scala. Non la tradizionale serata inaugurale della stagione scaligera che ogni anno tutto il mondo dell’opera attende, ma uno spettacolo diverso che nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid mostra che il teatro vive e resiste. Il sovrintendente Dominique Meyer ha provato fino all'ultimo, ma ha dovuto rinunciare alla 'Lucia di Lammermoor'. Gli standard del tempio della musica non sarebbero stati garantiti e un focolaio di Coronavirus scoppiato tra i coristi stava mettendo a rischio la salute dei lavoratori. Ecco allora che andrà in scena "A riveder le stelle", spettacolo diretto da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore.  Niente pubblico, ma tutta la famiglia Scala è coinvolta: l’Orchestra, il Coro, i ballerini e le maestranze.

Televisione, radio e web

L'evento è stato pensato espressamente per gli spettatori delle televisioni e della rete, e proposto da Rai Cultura in Eurovisione su Rai1, Radio3 - anche su Euroradio - e in streaming su Raiplay a partire dalle 16.45 con la conduzione di Milly Carlucci e Bruno Vespa e la regia di un gruppo di registi televisivi coordinati da Stefania Grimaldi. A raccontare la serata saranno dieci telecamere e cinquanta microfoni - a cura del Centro di Produzione Tv Rai di Milano - per dare volto e voce a grandi interpreti del nostro tempo; a ètoile e primi ballerini del corpo di ballo; oltre naturalmente all'Orchestra e al Coro della Scala, con il loro Direttore musicale Riccardo Chailly.  A partire dalle 20.30 iniziera' lo streaming sulla piattaforma digitale di Arte che sara' visibile in Francia e Paesi di lingua francese e in Germania e Paesi di lingua tedesca. Dopo il live, il programma resterà disponibile per 6 mesi. Le televisioni russa (Kultura) e coreana (IL Media) trasmetteranno lo spettacolo nel corso del 2021. La maggior parte dei Paesi si connetteranno però dalle 17 del 7 dicembre: attraverso il segnale dell'Eurovisione la trasmissione televisiva coinvolgera' le reti MTVA (Ungheria), RTS (Serbia), RTV (Slovenia) e Ceska Televize (Repubblica Ceca), mentre un accordo per lo streaming con medici.tv consentira' la visione in tutti gli altri Paesi, inclusi quelli nordeuropei, l'America del Nord e del Sud, Australia e Oceania. Attraverso Rai Radio3 poi, la serata sara' anche diffusa nel circuito Euroradio.

I protagonisti

I protagonisti sul palco Ildar Abdrazakov, Roberto Alagna, Carlos Álvarez, Piotr Beczala, Benjanin Bernheim, Eleonora Buratto, Marianne Crebassa, Plácido Domingo, Rosa Feola, Juan Diego Flórez, Elina Garanca, Vittorio Grigolo, Aleksandra Kurzak, Francesco Meli, Camilla Nylund, Kristine Opolais, Lisette Oropesa, George Petean, Marina Rebeka, Luca Salsi, Andreas Schager, Ludovic Te'zier e Sonya Yoncheva. Nella parte dedicata al balletto ci saranno l'ètoile Roberto Bolle, i primi ballerini Timofej Andrijashenko, Martina Arduino, Claudio Coviello, Nicoletta Manni e Virna Toppi e i solisti Marco Agostino e Nicola Del Freo. Per le parti di danza l'orchestra e' diretta da Michele Gamba.

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Pagine di grandi compositori

Al centro il grande repertorio italiano, ma anche pagine di grandi compositori europei. Si inizia da estratti di opere di Giuseppe Verdi per continuare con Gaetano Donizetti, Giacomo Puccini, Georges Bizet, Francesco Cilea, Jules Massenet, Richard Wagner e Gioachino Rossini, mentre le musiche dei balletti sono di Pëtr Il'ic Cajkovskij e Davide Di Leo. Le coreografie sono di Manuel Legris, Rudolf Nureyev e Massimiliano Volpini.

Drammaturgia anche nei testi

Ma il 7 dicembre la drammaturgia della serata sarà costruita anche sui testi, da Hugo a Montale, Bergman e Racine, letti da attori italiani tra cui Massimo Popolizio, Laura Marinoni, Giancarlo Judica Cordiglia e Caterina Murino.

L'impianto scenico

L'impianto scenico, che vede protagonista il Teatro con l'Orchestra al centro della platea e artisti collocati non solo in palcoscenico ma collegati dai palchi e in diversi spazi dell'edificio, e' firmato da Gio' Forma con le luci di Antonio Castro e i video di D-Wok.

Stlisiti italiani firmano gli abiti

Grazie ad un accordo tra il Teatro alla Scala e la Camera della Moda, infine, alcuni dei piu' prestigiosi stilisti italiani vestiranno gli artisti in palcoscenico, con il coordinamento del costumista Gianluca Falaschi.

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