
Prefetto di Milano incontra i sindaci del Sud-Est Milanese, spaccio di droga, movida, abusivismo commerciale
di Alessandra Zanardi
Spaccio di droga, movida, atti vandalici e abusivismo commerciale. Sono solo alcuni dei fenomeni che 14 amministratori di altrettanti Comuni del Sud-Est Milanese hanno rappresentato al prefetto di Milano Renato Saccone, ma anche al questore Giuseppe Petronzi e ai vertici provinciali di Carabinieri, Guardia di finanza e Vigili del fuoco, durante la seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è svolta lunedì a San Giuliano. "Un incontro di tre ore, un segnale importante di ascolto e attenzione al territorio", commenta il padrone di casa, il sindaco di San Giuliano Marco Segala, che il mese scorso ha scritto una lettera alla Presidente del consiglio Giorgia Meloni, e ai suoi ministri, con un appello a non lasciare i Comuni soli nella lotta alla micro-criminalità.
"Si va così a rafforzare la sinergia tra istituzioni e forze dell’ordine - prosegue Segala -. Un aspetto che porterà, nel caso di San Giuliano, ad attenzionare fenomeni come il micro spaccio e la presenza di clandestini, fenomeni che in ogni caso sono già oggetto d’interventi".
La compravendita di droga (a ridosso delle stazioni ferroviarie, ma non solo) è una delle dinamiche più diffuse, che fa da comune denominatore a molte realtà della zona. Così come il vandalismo, "che riflette il disagio sociale e va combattuto, prima ancora che con interventi punitivi, attraverso campagne di sensibilizzazione", dice Massimiliano Consolati, assessore alla sicurezza di Paullo. Sulla stessa lunghezza d’onda Stefania Accosa, vicesindaco di Peschiera, che parla di un "generale aumento del disagio giovanile inteso come danneggiamento degli spazi pubblici. Anche per questo riscuote apprezzamento il servizio di presidio dei parchi attivato dal nostro Comune".
Nel caso di Melegnano, "fermo restando l’ottimo rapporto con Carabinieri e Guardia di finanza, che agiscono anche in termini preventivi e non solo repressivi - sostiene il sindaco Vito Bellomo -, è necessario continuare a tenere alta la guardia sull’abusivismo commerciale al mercato. Auspichiamo inoltre una presenza fissa dell’Arma nelle sere della movida, per contrastarne gli eccessi". In termini numerici, la situazione dei reati nel Sud-Est Milanese non prefigura particolari criticità, ma un trend in linea con gli standard generali. Spesso però la sicurezza reale è diversa da quella percepita e così i cittadini invocano maggiori controlli per contrastare furti, rapine e intrusioni.