
C’è chi sogna di fare un viaggio in Giappone e chi, appassionato di musica, vorrebbe avere una sala prove...
C’è chi sogna di fare un viaggio in Giappone e chi, appassionato di musica, vorrebbe avere una sala prove tutta per lui. Qualcuno, come Eleonora e Jessica, con i soldi risparmiati ha comprato una maglia per giocare a pallavolo e un pallone da calcio. Sono gli alunni della classe quinta C della scuola primaria Giovanni Pascoli di Arese che hanno partecipato al progetto "Risparmio che fa scuola" di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti. Obiettivo: formare le nuove generazioni alla cittadinanza economica attraverso la promozione della cultura del risparmio, sia dal punto di vista strettamente finanziario, sia come salvaguardia dell’ambiente. "Siamo alla seconda edizione di questo progetto - ha dichiarato Simonetta Vercellotti, direttrice di Filiale Milano 1 città di Poste Italiane -. In Lombardia l’iniziativa ha riscosso molto successo infatti gli studenti coinvolti sono circa 45mila di cui più di 12mila nella sola provincia di Milano, dove hanno aderito al progetto oltre 330 scuole". L’iniziativa che si rivolge ai docenti, agli studenti e alle famiglie, prevede l’ideazione di percorsi didattici trasversali e multidisciplinari per aiutare i giovani ad agire come persone responsabili, consapevoli e impegnate in una società sempre più complessa e in costante mutamento.
La classe quinta C nei mesi scorsi ha realizzato cartelloni, depliant, disegni, giochi, organizzato momenti di confronto in classe sull’educazione finanziaria e ieri mattina li ha illustrati alla rappresentante di Poste Italiane. "Il progetto “Risparmio che fa scuola” è stato molto coinvolgete ed entusiasmante - ha raccontato l’insegnante Patrizia Casconi - e ha visto protagonisti gli studenti ma anche le loro famiglie. Partendo dalle discussioni in classe, abbiamo realizzato molti lavori come ad esempio dei salvadanai in carta in cui i ragazzi hanno potuto raccogliere tutto ciò che si può risparmiare, non solo il denaro ma anche il tempo e le risorse come la luce, l’acqua e il gas. Gli studenti sono stati molto attratti anche dal gioco online che li ha incuriositi sui temi del risparmio, dell’investimento e del budget e che gli ha permesso di sviluppare delle competenze in ambito finanziario che li renderà dei cittadini più consapevoli". Ro.Ramp.