
Le polpette lasciate nel piatto durante il pranzo a scuola
Milano, 27 febbraio 2016 - Commissari mensa per un giorno. Tornano le polpette di merluzzo al sugo di pomodoro nel menu delle scuole di zona 2, 3 e 9, e Il Giorno fa un viaggio dentro una scuola per vedere quello che viene servito sulle tavole degli alunni milanesi. Ieri in sei scuole, come era successo all’elementare Stoppani, le famiglie hanno protestato chiedendo in massa la dieta in bianco. Quasi un alunno su due ha ricevuto il pollo lesso al posto delle polpette: nelle primarie Pirelli, Calvino, Ciresola, di via Cesalpino, ancora via Stoppani e alla materna di via Grimm.Intanto su change.org la petizione lanciata dalla rappresentanza dei commissari mensa, «Basta polpette di pesce nelle mense scolastiche di Milano!» ha già raggiunto 1.800 adesioni.
Nella mensa della Pirelli di via Goffredo da Bussero menu in bianco per 160 bambini su 350. Le diete sono arrivate in tempo, poche sbavature (un doppio condimento al posto di pesce e carote per una dieta religiosa). Sui secondi non pochi bambini lasciano lì le polpette al sugo. Dal tavolo della quarta C si leva un coretto «Fuori dal menù», ma una maestra osserva: «Io le mangio. Le rifiutano perché sono al pesce». I commissari mensa vigilano. Per le polpette, rifiuto tra il 25 e il 49%. Sul posto anche due responsabili di Milano Ristorazione (Mi.Ri.). La società di refezione scolastica partecipata dal Comune oggi monitora le scuole in «sciopero da polpette». Una mamma contesta: «Il pesce arriva surgelato nei centri cucina, viene scongelato e poi ricongelato. Ma non è vietato per legge?». «In realtà viene parzialmente scongelato per unirlo agli altri ingredienti», la risposta. Ed ecco il momento dell’assaggio. Le polpette non sembrano così male. Il primo, il risotto con la zucca, un po’ insipido. C’è chi ha scelto di portare il bambino a casa e riportarlo alle 14 a lezione. Come Sabrina Zuccalà e Maria Boccaforno.
Dalle commissioni mensa segnalano indici di mancato gradimento, per le polpette, al 63% (Calvino) o al 90% (Stoppani). C’è da dire che le scuole servite erano diverse decine. «Ma questi dati – nota Antonella Lucarelli, della Stoppani – dicono che non è vero che il piatto piace al 60% dei nostri figli, come afferma Mi.Ri.». In via Stoppani c’è anche Elisabetta Strada, presidente Commissione Educazione del Comune. Polpette gradite. «C’è chi le lascia nel piatto – osserva Strada – ma se vedi la metà dei tuoi compagni con la dieta in bianco, magari sei condizionato. Le commissioni mensa vogliono più informazioni sulle materie prime utilizzate nel trito». Da Milano Ristorazione fanno sapere che «tutte le domande sono state esaudite».