REDAZIONE MILANO

Polizia locale Arriva il cane antidroga

Organico della Polizia locale sempre più attrezzato per affrontare la lotta alle attività criminose sul territorio comunale, dopo l’incremento del personale con l’assunzione di tre nuovi agenti, arriva ora anche il cane antidroga.

"Abbiamo colto con favore e gratitudine la preziosa opportunità offerta da un componente della Polizia locale – così Vittorio Caglio assessore alla Sicurezza e Polizia locale - che mette a disposizione un cane adeguatamente addestrato per la ricerca di sostanze stupefacenti. Si tratta sicuramente di uno strumento ulteriore per presidiare il territorio e adempiere al meglio l’attività di vigilanza e repressione delle attività delittuose.

Il cane, inoltre, oltre alla sua indubbia utilità per la ricerca di droghe - conclude - è un animale che presenta una forte componente di istintiva simpatia che certamente non guasta . E’ un aiuto nel contesto di un generale rafforzamento della attività ordinaria del corpo di Polizia locale".

Non più dunque vigili urbani addetti prevalentemente al controllo della viabilità ma agenti di polizia impegnati in attività operative contro la criminalità locale. Si è così da tempo trasformato il ruolo del "Ghisa" tramutato in agenti di Polizia Locale che svolge molteplici attività di controllo per il rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vivibilità nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale. Sarà, dunque, di valore aggiunto l’arrivo del cane antidroga per l’impiego di una unità cinofila, approvata con delibera di Giunta nei giorni scorsi, che rientra fra le attività della Polizia locale. Stefano Dati