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Politecnico, nuovo impianto energetico rende autosufficiente il Campus Leonardo

Un impianto di Trigenerazione in grado di soddisfare gran parte dei fabbisogni energetici del Campus Leonardo del Politecnico di Milano e di un edificio innovatico dal punto di vista impiantistico

Il Politecnico di Milano

Milano, 25 agosto 2015 - Un impianto di Trigenerazione in grado di soddisfare gran parte dei fabbisogni energetici del Campus Leonardo del Politecnico di Milano e di un edificio innovatico dal punto di vista impiantistico, riqualificato grazie al Progetto scuola finanziato da Regione Lombardia, in modo da raggiungere elevati standard di efficienza energetica. 

 Lo riferisce una nota dell'istituto. Costruito in meno di un anno, sotto la supervisione di docenti dell'Ateneo, l'Impianto di Trigenerazione di Via Golgi (Citta' Studi) e' in grado di rendere il Politecnico del Campus Leonardo autosufficiente sia a livello di energia elettrica, che di riscaldamento/raffrescamento degli ambienti universitari; tramite una rete di distribuzione interna, l'impianto fornira' energia elettrica e calore a tutti gli edifici del Campus, ed energia frigorifera ai soli edifici dell'area di via Bassini.

L'impianto ha una potenza elettrica nominale di 2000 kW e una potenza termica pari a 1800 kW. Sulla base delle simulazioni effettuate, si stima un funzionamento annuale di circa 5 mila ore equivalenti, con una produzione di circa 10 mila MWh/anno di energia elettrica (di cui l'80% autoconsumata e la rimanente parte venduta alla rete) e di circa 9 mila MWh/anno di energia termica, per un totale di oltre 120 mila metri quadri di superficie riscaldata. L'impianto, spiega la nota, "e' stato interamente finanziato dall'Ateneo con un investimento di circa 4,5 milioni di euro ed e' composto da un motore endotermico abbinato ad alternatore elettrico.

La struttura accorpa la produzione centralizzata di energia elettrica, termica e frigorifera a partire da gas naturale e garantisce un notevole risparmio energetico ed economico". Il motore operera' prevalentemente a "inseguimento termico", ovvero il modulo di cogenerazione, sia nel funzionamento invernale che in quello estivo, seguira' la richiesta termica dell'utenza per non dissipare il calore prodotto dal sistema, e garantirne il funzionamento in Cogenerazione ad Alto Rendimento (con un rendimento complessivo superiore all'80% e un risparmio di energia primaria pari a circa il 25%).