PAOLO GALLIANI
Cronaca

Pizza gourmet e champagne: abbinamento da scoprire

Tocco informale per una ristorazione di livello

Luca De Berardinis

Milano, 21 giugno 2019 - Presidia la piazza (Fontana) ma non ha nulla della fortezza. Semmai, della residenza gentilizia in versione neo-design che piace a milanesi e turisti di mezzo mondo. E sul lato orientale, con affaccio verso il Teatro Gerolamo, una piacevole novità dentro un albergo Rosa Grand Milano Starhotels Collezione che sembra dilatare la propria immagine di hotel di carattere con quella di placet to be all’ora dell’aperitivo e ovviamente della cena. Mancava il tocco informale di una ristorazione per il resto già di livello e allora ecco la novità delle ultime ore, “Pizza&More”, dentro il grande contenitore del ristorante “Roses” spesso affollato per eventi e banchetti, con un’offerta di “Margherita”, “4 Formaggi” e “Diavola” nella classica formula napoletana e una gustosa lista di “Sfiziose” con impasto a base di soia (notoriamente più digeribile della farina 00), versione tutta speciale delle pizze gourmet firmata da un giovane pizzaiolo abruzzese (il bravo Luca De Berardinis), tra le quali spicca la “Vegana” e sembra primeggiare la “Rosa Grand”, per la buona chimica tra estetica e gusto (salsa ai 3 pomodori, crudo di Parma stagionato 36 mesi, bufala, porcini e rucola). In menù, voti pieni per il tagliere “Salumi e formaggi”, gli arancini al ragù , la Caesar Salad, la Gran Grigliata di Verdure e le piadine.

Dessert da tradizione (il top: il Babà napoletano) e per gli ospiti più raffinati ed esigenti, un matrimonio “pizza e calice di Champagne” (Brut Ambroise Laurent) destinato a lunga vita. Sullo sfondo, la serata speciale del 26 giugno, con i riflettori accesi sull’adiacente “Sfizio by Eataly”, chicca di un gruppo Starhotels che punta dichiaratamente alla ristorazione di qualità nelle proprie strutture e che appunto, mercoledì prossimo, vedrà esibirsi in perfetta complicità lo chef di casa, Enzo Patté, e quello ospite, Renato Pellizzari, in arrivo dall’albergo senese Grand Hotel Continental della stessa Collezione. Come dire: cena, piatti firmati e sorprese (68 euro, vini inclusi). Sempre in nome di quel “more” che si celebra tra una cucina e la tavola. Alimenta l’attesa. L’appetito. E l’immaginario.