
Presidio contro la ciclabile di viale Monza
Milano, 31 agosto 2020 - Presidio contro le piste ciclabili che il comune di Milano sta realizzando in città. Questa mattina, in viale Monza, diversi esponenti milanesi della Lega, a partire dal commissario cittadino, Stefano Bolognini, hanno manifestato contro la ciclabile che percorrerà (i lavori sono gia' stati avviati) i circa 5 chilomoetri dell'arteria che unisce piazzale Loreto a Sesto San Giovanni.
"Venendo qui stamattina - ha affermato Bolognini - ho trovato buche e piste ciclabili inutili. Milano ha bisogno di meno buche e meno ciclabili. Questi soldi che si spendono e tolgono posti auto potrebbero servire per altro, come la manutenzione stradale. Nei prossimi giorni - ha annunciato - andremo in altre zone della citta' dove ci sono piste ciclabili folli che, con la ripresa della scuola, diventeranno pericolose per i ciclisti e creeranno ingorghi. Questa di oggi e' la prima tappa". Un intervento, quello per la realizzazione della ciclabile di viale Monza, che per Bolognini danneggera' anche residenti e commercianti: "ci sono molti meno posto auto e sia i residenti che i clienti hanno difficolta' a parcheggiate. Gli ingorghi non aiutano nessuno. Qua manca sicurezza e buonsenso".
Una scelta "ideologica e non condivisa dai cittadini" ha aggiunto Silvia Sardone, consigliera comunale milanese e eurodeputata del Carroccio. "Gli ecologisti vanno di moda 'alla gretina'e quindi Sala decide di prendere il pennello e tracciare piste ciclabili senza tener conto della sicurezza dei ciclisti e dell'aumento di traffico. I cittadini sono imbufaliti".
Una protesta che è montata anche all'interno del Municipio 2, guidato dal leghista Samuele Piscina, che ha sottolineato come un'alternativa a viale Monza ci fosse, spostando la ciclabile su via Breda: "c'era un'alternativa che non avrebbe creato problemi - ha spiegato - ma il municipio non e' stato nemmeno ascoltato. Nessuno e' contro le piste ciclabili, ma vanno fatte con buonsenso". Dall'altro lato della strada, 6 o sette cittadini favorevoli alla ciclabili e alla mobilita' dolce si sono fermati per contestare il presidio leghista, spiegando che "una volta la strada era solo per le macchine, mentre adesso e' di tutti. Per cui ci vuole buonsenso, ma e' bellissimo andare a lavorare in bicicletta. Cosi' Milano e' piu' a misura di chi va in bici, una citta' piu' lenta".
Immediata la replica dell'assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli: "Viale Monza è una strada dove abbiamo avuto in nove anni un incidente ogni tre giorni e 150 feriti all'anno quindi è chiaro che il suo uso non è sicuro. Abbiamo Provato a inserire una corsia ciclabile che aiuta a mettere un pò di ordine". "Certo riduciamo la sosta ma quella irregolare e aumentiamo quella regolare, andiamo ad aumentare i posti a disposizione dei cittadini nelle vie limitrofe. Ho letto alcune dichiarazioni ma siamo a meno 80 posti irregolari in totale su un viale che ha migliaia di posti auto e soprattutto portiamo più sicurezza - ha concluso -. Vedremo come va la sperimentazione ma crediamo che serva più sicurezza per tutti".