BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Piscina, nuovo gestore. Il maxi appalto in porto

Dopo il crac di Gestisport arriva in Sport-Sport Plus, colosso del settore. Il sindaco: "Abbiamo risolto il problema più grosso, salvi i posti di lavoro".

Piscina, nuovo gestore. Il maxi appalto in porto

Piscina, nuovo gestore. Il maxi appalto in porto

Dopo il crac di Gestisport, a Carugate c’è il nuovo gestore della piscina: è In Sport-Sport Plus, già al lavoro negli impianti di Melzo, Cassano, Segrate, Cormano, Trezzano sul Naviglio. È arrivato così in porto il maxi-appalto lanciato dal Comune dopo il buco da 15 milioni accumulato dalla vecchia società durante il Covid in diverse strutture fra hinterland e Lecchese. La vasca e il centro sportivo di via Fidelina e via del Ginestrino vengono così esternalizzati per 15 anni "valore della gara 40 milioni - spiega il sindaco Luca Maggioni -. Abbiamo risolto il problema più grosso che avevamo sul tavolo salvando posti di lavoro e servizi per tutti. Il risultato non era scontato soprattutto dopo che l’anno scorso un’altra selezione era andata deserta".

Un finale al cardiopalma, se non ci fosse stata l’assegnazione, "rischiavamo di dover bloccare tutto, non potevamo più prorogare il gestore pro tempore che ci ha permesso di lasciare sempre aperto", ricorda il primo cittadino. Le paure svaniscono grazie all’impegno di un vero e proprio colosso del settore, In Sport-Sport Plus hanno più 50mila iscritti nelle 40 strutture di cui si occupa fra Lombardia e Nord Italia, quasi 1 milione 400mila presenze annuali, più di 1000 collaboratori, 50 dipendenti, 1.200 atleti e 50 tecnici del settore agonistico fra nuoto, salvamento, sincro, pallanuoto, running e triathlon in quattro Federazioni, affiliazioni a due enti di promozione sportiva e diverse associazioni di categoria. Sono i numeri del gruppo che coniuga "passione per lo sport e impresa". A Carugate comincia una nuova sfida per le società: "Crediamo da sempre nella forza dei territori milanesi e brianzoli - dice l’amministratore Paolo Mele - siamo contenti di iniziare questa nuova avventura. Abbiamo sempre apprezzato l’impianto. Lavorando sodo metteremo a disposizione della gente le migliori prestazioni". I vincitori pagheranno anche un canone annuo d’affitto al Comune, che crescerà da 200mila euro a 250mila "soldi che ci serviranno a coprire la rata del muto da 5 milioni che abbiamo acceso per fare fronte alla fideiussione sottoscritta dalla vecchia giunta di centrosinistra sul project-financing a garanzia del contratto trentennale che aveva affidato le strutture a Gestisport". Un impegno che rischiava di essere una tegole e che invece con il nuovo appalto "sarà accettabile - conclude Maggioni - dovremo aggiungere “solo” 30mila euro per arrivare ai 280mila che dobbiamo ogni anno alla banca".