MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Piazzale Baiamonti, sì alla seconda piramide di Herzog

No dei cittadini, ma l'assessore Maran replica: "Il progetto va completato"

Rendering piramide di Herzog

Milano, 29 agosto 2019 - La seconda «piramide» di piazzale Baiamonti-Porta Volta è in bilico, ma fino a un certo punto. Alcuni cittadini della zona hanno raccolto 1.100 firme per dire «no» alla nuova struttura che si affiancherebbe alla prima «piramide», cioè la sede della Feltrinelli, e completerebbe quella che nelle intenzioni dei progettisti Herzog e De Meuron deve diventare una moderna porta di Milano. I residenti hanno presentato un’osservazione al nuovo Piano di governo del territorio in discussione in questi mesi in Consiglio comunale per chiedere che al posto della seconda piramide il Comune realizzi un’area verde e valorizzi di resti archeologici della Mura Spagnole scoperti nei mesi scorsi proprio nell’area in cui dovrebbe essere realizzata la seconda costruzione. L’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran, però, in commissione è stato netto: «Il progetto dello studio Herzog-De Meuron va completato».

Sì alla seconda piramide, dunque, anche se l’assessore aggiunge che il via libera definitivo dovrà darlo il Consiglio comunale a ottobre, non accogliendo l’osservazione dei cittadini. A quel punto potrebbe partire il bando per l’assegnazione dei lavori da circa cinque milioni di euro. Due gare, in passato, sono andate deserte, ma l’area dove c’era l’ex distributore di benzina Tamoil era ancora da bonificare e c’era l’incognita degli scavi. Maran è convinto che un terzo bando nelle attuali condizioni, con la bonifica effettuata e il progetto già riveduto e corretto a inizio agosto alla luce dei ritrovamenti archeologici, potrebbe «avere mercato».

Il progetto della doppia piramide presentato nel 2016 prevedeva che la seconda struttura, quella ancora da realizzare, diventasse la sede milanese della Microsoft. Il Comune spera che l’azienda di Bill Gates sia ancora interessata a investire nella struttura di Porta Volta. Il progetto con le due piramidi comprende anche un parco lineare da 7.560 metri quadrati. La parte dell’area verde lungo via Crispi, a fianco della sede della Feltrinelli, deve essere completata. I tecnici di Palazzo Marino spiegano che i lavori per il primo lotto del parco dovrebbero partire a ottobre e finire entro la primavera del 2020. Il consigliere comunale di FI Alessandro Morelli, intanto, protesta e fa sapere a Maran che «le istanze dei cittadini del territorio non sono state tenute minimamente in considerazione».