Pio Albergo Trivulzio, sì a visite 7 giorni su 7: archiviata la fase Covid 19

Il Pat amplia giorni e orari di accesso per parenti e visitatori. Caccia agli studenti per fare compagnia agli ospiti senza parenti e amici

L’ingresso del Pio Albergo Trivulzio

L’ingresso del Pio Albergo Trivulzio

Milano -  Visite dei familiari degli ospiti sette giorni su sette, non più cinque giorni su sette. Il Pio Albergo Trivulzio volta pagina e cambia le modalità di accesso dei visitatori all’interno del polo geriatrico. Dopo l’emergenza Covid-19, di cui tanto si è parlato anche sul fronte Pat, i vertici della casa di cura hanno deciso un significativo aumento delle possibilità di incontro, accogliendo le richieste dei familiari.

Come anticipato sopra, le visite ora sono possibili sette giorni su sette, dal lunedì alla domenica tra le 9.30 e le 17.30, mentre in precedenza erano possibili cinque giorni su sette e solo al mattino. Non solo. Raddoppia anche la durata delle visite, passando da 20 minuti a 45 minuti, prenotabili secondo le consuete modalità (online, telefonica, mail). Questo ampliamento delle disponibilità, per il quale il Pat ha raddoppiato il numero del personale dedicato, non andrà a ridurre le necessarie misure a tutela della salute. Ogni visitatore dovrà infatti presentarsi munito di green pass rafforzato e, controllata la temperatura, sarà sottoposto ad un tampone rapido (durata 48 ore).

Un questionario compilato da parenti ha evidenziato che è il weekend il momento indicato come ideale per le visite. Il Pat utilizza una piattaforma dedicata per le prenotazioni. Dall’analisi dei dati – periodo tra l’1 luglio 2021 e il 20 marzo 2022 (escluso il periodo tra il 13 dicembre 2021 e il 7 febbraio 2022 nel quale, causa Covid, le visite sono state sospese) emerge che sono state complessivamente 4.598 le visite agli ospiti nelle varie strutture (Bezzi, Fornari, Principessa Jolanda e Frisia). 144 invece il calcolo del numero medio di visite settimanali e 25 il dato giornaliero.

L’analisi della piattaforma di prenotazione consente anche di conoscere il dato del numero delle visite per singolo paziente ed emerge che 406 pazienti su 556 hanno ricevuto un massimo di 9 visite complessive tra luglio 2021 e marzo 2022 o 115 pazienti hanno ricevuto tra le 10 e le 29 visite. Fino ad un paziente che ha ricevuto tra le 110 e le 119 visite nel periodo considerato. Quindi, si registra un buon numero di ospiti che ricevono diverse visite a intervalli regolari, ma al contrario ve ne sono alcuni che ricevono un numero assai ridotto di visite (o non le ricevono affatto) o le riceve con frequenze decisamente basse. Per far fronte a questo delicato tema, i vertici del Pat stanno lavorando, anche coinvolgendo le istituzioni cittadine, ad un progetto da proporre a ragazze e ragazzi di scuole superiori e università milanesi per un volontariato sociale utile a combattere la solitudine di alcuni ospiti.

 

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