
Piccoli poeti crescono, l’inclusione passa anche attraverso l’arte poetica. Con la poesia dal titolo "Dodici", la classe 3C della primaria...
Piccoli poeti crescono, l’inclusione passa anche attraverso l’arte poetica. Con la poesia dal titolo "Dodici", la classe 3C della primaria Quintino Di Vona sale sul gradino più alto del podio nel concorso letterario nazionale "ScaramBIMBOcchio", alla sua 5ª edizione. Alla classe è stato assegnato il primo premio "Famiglia contemporanea" nella categoria "classi nazionali". La poesia gira attorno alla parola "speranza" scritta in dodici lingue straniere diverse, tante quante sono quelle delle famiglie dei genitori degli alunni della classe 3C. Un testo collaborativo e inclusivo voluto dai bambini di una classe multietnica. "La nostra classe, la 3C, è una classe inclusiva - ha spiegato il team delle insegnanti Valeria Aimo, Giusy Cullaro, Serena Tarallo, Elisabetta Mandelli e Alessia Ciciriello -. Accogliamo tutti e stiamo bene insieme, anche se siamo diversi abbiamo la consapevolezza di essere uguali, perché siamo tutti cittadini del mondo. Quindi, così come accade nella nostra classe, vorremmo che in tutto il mondo ci fosse più apertura all’inclusione, mettendo da parte le diversità che ci dividono e aprendo all’uguaglianza che ci accomuna considerando al centro proprio i bambini". Il concorso letterario "ScaraBIMBOcchio" è un progetto dell’associazione Teatro dei Pari con sede a Villastellone in provincia di Torino. Un concorso a tema libero che intende promuovere l’interesse verso la cultura e le arti in genere, in particolare verso la letteratura per l’infanzia e l’adolescenza. La serata delle premiazioni è prevista per venerdì 28 marzo al Teatro Auditorium di Villastellone in provincia di Torino.
Stefano Dati