Pessano con Bornago, giovane ucciso a coltellate: la tragica rissa organizzata sui social

La vittima aveva 22 anni e abitava a Vimercate. I due gruppi si erano promessi battaglia, fissando l'appuntamento per risolvere la questione in strada

Dimitry Simone Stucchi ucciso con una coltellata

Dimitry Simone Stucchi ucciso con una coltellata

Pessano con Bornago (Milano) - Si chiamava Dimitry Simone Stucchi il 22enne di Vimercate morto la notte scorsa per una coltellata ricevuta nel corso di una rissa scoppiata tra due gruppi di giovani a Pessano con Bornago (Milano), in via Monte Grappa. In condizioni serie ma non in pericolo di vita anche un ragazzo di 16 anni ferito alla testa. Alcuni testimoni hanno riferito che i due gruppi provenivano da Pessano e da Vimercate ed erano formati da 15 e 10 persone.

L'appuntamento sui social

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del comando provinciale di Milano, le due fazioni erano in contrasto da tempo e negli ultimi giorni si erano promessi battaglia sui social. La tensione è cresciuta fino al punto di fissare un appuntamento per risolvere la questione in strada. I residenti raccontano che ai giardinetti si sono presentati vestiti di nero e col volto coperto da cappucci, armati di mazze di legno simili a quelle che si usano nel baseball, pietre e coltelli.

Coltellata fatale

Stucchi è stato raggiunto da un fendente sotto l'ascella sinistra, a poca distanza dal cuore, ed è morto per emorragia. Quando i paramedici del 118 sono arrivati sul posto, attorno alle 23.30, le sue condizioni erano già molto gravi. È morto poco dopo l'ingresso al pronto soccorso dell'ospedale San Gerardo di Monza. Il 22enne era già noto alle forze dell'ordine per un precedente legato alla droga. Le indagini si concentrano ora sulle telecamere installate in zona e sui contatti lasciati in rete dai partecipanti alla rissa.

Testimonianza

Ha visto il suo amico, colpito da un sasso in testa, cadere svenuto, nella rissa di questa notte a Pessano con Bornago. "Facevo questa strada perché abito qui vicino, stavo tornando a casa con il mio amico - racconta un minorenne -. Non so quanti erano e non so perché era scoppiata la rissa, una pietra ha colpito il mio amico sopra l'orecchio e lui è svenuto. Io l'ho portato sulla panchina e ho aspettato i suoi genitori che lo hanno accompagnato all'ospedale". La vittima? "Non lo conoscevo e non lo conosceva neanche il mio amico - sottolinea -, noi non c'entriamo niente con tutta questa storia", ripete il ragazzo che non ha corso rischi perché era "molto più indietro".

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