Pero: serrande abbassate per ricordare Omar, il barista pestato a morte da due clienti

Il gesto di cordoglio è stato organizzato dai commercianti per ricordare Omar Ismael, il 57enne egiziano titolare del bar Dandana

Serrande abbassate per Omar Ismael a Pero

Serrande abbassate per Omar Ismael a Pero

Pero - Nastrino nero a lutto, un cartello con la scritta "#perocontrolaviolenza #iononcisto! ciao Omar" e serrande abbassate oggi pomeriggio a Pero. E' il gesto di cordoglio organizzato dai commercianti per ricordare Omar Ismael, il 57enne egiziano, morto dopo essere stato massacrato di botte da due clienti ubriachi che aveva allontanato dal locale in cui lavorava, il Dandana Caffè di via Figino. Dalle 15 alle 16 tutti i negozi, agenzie, bar, ristoranti hanno abbassato la saracinesca "in segno di vicinanza alla famiglia di Omar".

In via Sempione, la strada principale del paese, hanno aderito tutti all'iniziativa. "Non lo conoscevo personalmente, ma quello che è successo a lui sarebbe potuto succedere ad ognuno di noi - commenta il titolare di una pizzeria - alla sera dopo le venti quando chiudono i negozi qui c'è il deserto e non siamo tranquilli". Omar, sposato, padre di figlia di 12 anni, era stato aggredito dai due ucraini ubriachi e molesti nei confronti degli altri clienti.

I carabinieri di fronte al bar dell'omicidio
I carabinieri di fronte al bar dell'omicidio

Non era la prima volta che i due ucraini andavano nel locale e dopo aver bevuto davano fastidio. Martedì scorso avevano esagerato e così Omar li aveva invitati ad uscire. Loro prima lo hanno insultato, poi lo hanno colpito con calci, pugni e un posacenere di vetro. Nella caduta, il 57enne ha battuto violentemente la testa, ed è stato colpito ancora da calci. Trasportato all'Humanitas di Rozzano, ha lottato tra la vita e la morte, ma è deceduto sabato pomeriggio nel reparto di rianimazione.

I suoi aggressori due ucraini di 26 e 38 anni, con precedenti di polizia, arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari subito dopo i fatti con l'accusa di lesioni gravissime, domenica pomeriggio sono stati arrestati e tradotti nel carcere di Milano San Vittore con l'accusa di omicidio volontario aggravato in concorso. Per ricordare Omar domani sera alle 20 ci sarà una fiaccolata silenziosa che attraverserà il paese e si concluderà davanti al Dandana Caffè.

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