
L'uomo cercava di avvicinare famiglie in difficoltà economiche
Milano – Cercava famiglie in difficoltà economica, magari ragazze madri e offriva denaro in cambio di incontri sessuali con le figlie minorenni. E, come se questo orrore non bastasse, ai suoi annunci online rispondevano genitori pronti a vendere ragazzine, quasi bambine, in cambio di soldi. Protagonista di una storia raccapricciante è un 50enne italiano finito in carcere a Milano con l’accuse di pedopornografia, dopo essere stato trovato in possesso di centinaia di filmati e immagini ritraenti minori. Ne aveva così tanti che lui stesso, in un messaggio, ammetteva: “Ho talmente tanto materiale che ne ho quasi la nausea... ora voglio bimbe vere!”.
L’indagine
L'uomo è stato arrestato su ordinanza del gip di Milano Roberto Crepaldi, nell'inchiesta condotta dalla Polizia postale e coordinata dal pm Alessia Menegazzo del dipartimento guidato dall'aggiunto Letizia Mannella. L'indagine è scattata a seguito di una "segnalazione delle forze dell'ordine canadesi” sul fatto che un “utente italiano”, ossia il 50enne ora arrestato, nel giugno del 2019 “aveva effettuato l'upload di un'immagine a carattere pedopornografico”.
È emerso che l'arrestato almeno dal 2019 fosse alla “ricerca spasmodica” di altri minorenni da contattare o di persone in grado di “procurargli” dei minori per incontri sessuali. Propositi mai realizzati perché le ragazzine contattate su Skype, in molte occasioni, dopo aver scoperto l'età dell'arrestato o dopo essersi rese conto dei reali “interessi” del loro interlocutore, avevano smesso di rispondere ai messaggi.
Le offerte ai genitori
Stando agli atti, il 50enne, perquisito nel febbraio 2022, era riuscito a condividere, tra il 2019 e il 2020, circa 400 file, tra foto e video, con immagini di minori di 16 anni. Ma non solo: pubblicava pure su canali on line annunci alla ricerca di genitori disposti a vendere i propri figli. Trovandoli. “Noi abbiamo bisogno, la figlia che età dovrebbe avere più o meno per piacerti?”, ha scritto un genitore in una conversazione dopo aver risposto a un annuncio online pubblicato dall'arrestato. “Ok, ho intuito che aveste bisogno... a me piacciono dai 14 ai 17... ma anche di 12, se hai un rapporto complice”, è stata la risposta dell'uomo. Che aveva anche cercato di adescare una ragazza autistica. Stando alle esigenze cautelari, tra l'altro, il 50enne era in procinto anche di commettere abusi su una sua parente.