LUCA SALVI
Cronaca

Raid vandalico al Trotter: le scuole prese di mira da mesi

I genitori: "Vogliamo più sicurezza nel parco". L'assessore Carmela Rozza: "Presidio dei vigili anche di notte"

La porta danneggiata della scuola materna al Parco Trotter: cartone al posto del vetro

Milano, 9 novembre 2016 - "Un'intrusione al mese. Non ne possiamo più". I genitori delle scuole del Parco Trotter ieri mattina hanno scoperto l’ultimo raid. "In quattro padiglioni, due della materna, uno delle elementari e uno delle medie – racconta Simona Ranon, storica rappresentante del comitato genitori Casa del Sole (il nome dell’elementare) – hanno forzato le serrature o rotto i vetri delle porte per entrare, messo a soqquadro gli spazi, aperto gli armadietti dei bidelli, spaccato i distributori automatici di bibite e merendine e portato via un proiettore. Dovrebbe essere successo tra mezzanotte e l’una di notte". Sulla porta della materna ora c’è un cartone attaccato con lo scotch.

Non è la prima volta, "visto che sono anni che succede – continua Ranon – la scorsa estate altri furti e hanno portato via un tablet e messo a soqquadro le aule. A fine settembre abbiamo trovato estranei che vivevano nello scantinato sotto uno dei padiglioni. Lo usavano per tagliare la droga. L’abbiamo segnalato più volte, ma solo dopo che alcuni genitori hanno mandato delle foto, il Comune è intervenuto. Altre volte estranei sono entrati per svuotare l’estintore per terra: è successo in palestra o al teatrino della scuola.Un atto vandalico. Scelgono sempre un padiglione diverso, ce ne sono 14 nel parco. Andando avanti così, le famiglie non porteranno più i loro figli nelle scuole del Trotter".

Le misure di sicurezza sono aumentate nell’ultimo mese. Ma non è bastato. I genitori hanno spedito a Palazzo Marino una lettera 2chiedendo un incontro urgente". E hanno invitato mamme e papà, "educatrici, insegnante e personale amministrativo tecnico e ausiliario a essere presenti" domani alle 18.30 in Municipio 2: "L’assessore alla Sicurezza" Carmela Rozza "sarà presente in seduta di Consiglio. Vi chiediamo di non farvi prendere dallo sconforto per la situazione ma di rimanere determinati e uniti e pronti ad intraprendere eventuali azioni dimostrative". Per conto suo. l’assessore alla Sicurezza rivela che "gli atti vandalici, ripetuti, si sono susseguiti a circa un’ora di distanza l’uno dall’altro".

E lancia un j’accuse sulle motivazioni. «Le modalità delle intrusioni – continua Carmela Rozza – e il tipo di danneggiamenti perpetrati, fanno pensare a un atto vandalico organizzato, a una ritorsione per gli interventi che la polizia locale ha fatto in questi mesi per mettere in sicurezza l’area del parco e le vie circostanti". Da inizio di ottobre, dopo aver sgomberato, ripulito e messo in sicurezza le cantine delle scuole del Trotter «utilizzate come rifugio da tossicodipendenti e senzatetto», la polizia locale staziona e pattuglia il parco durante le ore diurne. Due settimane fa gli agenti erano ancora intervenuti per fermare lo spaccio nel parchetto di viale Padova, che confina con il Trotter, arrestando tre uomini. Ora la novità: da questa notte è stato predisposto il pattugliamento lungo il perimetro esterno del parco per impedire ulteriori intrusioni.

"Se pensano di fermarci – conclude l’assessore – si sbagliano. Anzi, i continui atti delinquenziali nella zona ci spingono a intervenire con ancora maggiore determinazione. Il parco deve continuare ad essere luogo di gioco e di svago per i bambini e l’area di viale Padova deve poter essere vissuta in sicurezza da tutti i cittadini".