Milano, Parco della Torre: traguardo vicino

Maran: pronto a fine settembre. Sì all’unione tra Parco Sud e Nord

Ecco come sarà il nuovo Parco della Torre

Ecco come sarà il nuovo Parco della Torre

Milano, 25 agosto 2018 - Obiettivo verde. L’assessore comunale all’Urbanistica Pierfrancesco Maran avverte sul suo profilo Facebook che «il primo appuntamento è per fine settembre, quando in Bicocca apriremo il Parco della Torre». La nuova area verde di 19 mila metri quadrati collocata tra viale Sarca, via Ansaldo, via Chiese e via Von Hayek è quasi pronta. I lavori sono cominciati lo scorso dicembre e stanno per concludersi.

Il parco della Torre (detto anche ex Parco delle Magnolie) nasce su un ex terreno industriale bonificato da Lambda srl, la società che ha realizzato la nuova area verde a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Appuntamento a fine settembre, dunque. Maran, intanto, commenta la proposta di Legambiente di unire Parco agricolo sud e Parco Nord Milano per creare un grande parco metropolitano di 55 mila ettari in grado persino di combattere la torrida estate milanese. Sì, perché, secondo uno studio condotto dall’associazione ambientalista, lo scorso 21 agosto, quando a Milano c’erano 24,7 gradi, nei Comuni dell’hinterland dotati di ampie aree verdi i gradi erano 21,4 e nel Parco delle Groane 19,1 gradi. Più verde, più fresco. Un’equazione che potrebbe valere anche per il capoluogo lombardo.

«Nin posso che sottoscrivere a pieno la proposta di Legambiente anche perché è il centro del Piano di Governo del territorio di #Milano2030 – sottolinea Maran –. Un grande parco che circondi Milano, dare identità al parco Sud, 20 nuovi parchi dentro la città e un piano di riforestazione urbana che sta sviluppando il Politecnico di Milano insieme a Stefano Boeri». L’assessore si riferisce all’obiettivo indicato lo scorso maggio dall’archistar durante la presentazione del nuovo Pgt: tre milioni di alberi in più da qui al 2030. Un piano di «forestazione urbana», preparato con il Politecnico, che dovrebbe essere pronto a dicembre. Boeri aveva anche indicato le tappe intermedie per arrivare all’obiettivo finale: «Un milione di alberi in più entro il 2021, un altro milione entro il 2025 e un terzo milione entro 2029. Risultato finale: da 10 a 13 milioni di piante in tutta l’area metropolitana».

Maran, nella stessa occasione, aveva spiegato che tra gli obiettivi del Pgt ci sono «venti nuovi parchi, soprattutto negli ex scali ferroviari, e un grande parco urbano che unisca Parco Nord e Parco Agricolo Sud». In pratica la stessa proposta lanciata pochi giorni fa da Legambiente.

massimiliano.mingoia@ilgiorno.net

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