Porta Venezia piange Paolo, storico gestore del bar Picchio

Il locale da più di 50 anni è un punto fermo nella movida milanese. La pagina social del bar, una volta comunicata la scomparsa dell’83enne, è stata travolta dai messaggi di affetto dei clienti

Paolo davanti all'ingresso del bar Picchio

Paolo davanti all'ingresso del bar Picchio

Un pezzo della movida milanese se n’è andato. Porta Venezia piange uno dei suoi punti fermi da 55 anni a questa parte: è mancato Paolo Acquaviva, 83 anni, lo storico gestore del Bar Picchio in via Melzo. Un angolo di una Milano sempre più perduta dove il tempo sembrava essersi fermato: al Picchio tutti riuscivano a sentirsi a casa, anche grazie ai prezzi rimasti sempre contenuti.

Ma più in generale al Picchio si respirava da sempre un’atmosfera popolare. Forse anche per i modi appunto familiari del suo gestore, che la famiglia (moglie e figli) li aveva portati pure dietro al bancone. Ad annunciarne la scomparsa, proprio le pagine social del suo pezzo di cuore, il suo locale: “Ciao, stasera il bar Picchio è chiuso”. Una scritta su uno sfondo nero, accompagnata solo da un cuore. Sotto il posto l’ondata di affetto di tutti i clienti abituali. Il messaggio è più o meno lo stesso per tutti: “Ciao Paolo, grazie di tutto. Non ti dimenticheremo mai”. 

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