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Pane e frutta recuperati a scuola. La Garibaldi raddoppia il progetto

A Cinisello Balsamo, il progetto di recupero del pane e della frutta all'istituto Garibaldi si amplia, coinvolgendo anche la scuola elementare Villa. L'iniziativa mira a combattere lo spreco alimentare e promuovere l'educazione alimentare tra gli studenti.

Gli alimenti raccolti vengono poi consegnati a onlus e associazioni che a loro volta li distribuiscono alle famiglie in difficoltà del territorio

Gli alimenti raccolti vengono poi consegnati a onlus e associazioni che a loro volta li distribuiscono alle famiglie in difficoltà del territorio

Raddoppia il progetto di recupero del pane e della frutta all’istituto comprensivo Garibaldi. Con l’inizio del nuovo anno scolastico è ripartita, infatti, la raccolta delle derrate non consumate nel refettorio della elementare del centro storico. Il programma era stato attivato a metà novembre dello scorso anno a seguito delle segnalazioni arrivate all’assessorato alla Pubblica istruzione da parte del comitato genitori della scuola, dalla collaborazione tra il gestore del servizio Cirfood e Fondazione Cumse, associazione del terzo settore che aderisce al tavolo povertà promosso dall’amministrazione.

Lo scorso anno scolastico il progetto ha dato buoni risultati con il recupero di 250 chilogrammi di pane e 315 chili di frutta, che Fondazione Cumse ha provveduto a distribuire tra gli enti assistiti. Quest’anno la dirigente scolastica dell’istituto Garibaldi Deborah Iacopino ha manifestato l’interesse ad attivare il recupero del pane e della frutta avanzati in mensa anche in un’altra scuola dello stesso istituto comprensivo. L’iniziativa è stata estesa alla elementare Villa, sempre a opera di Cumse in collaborazione con Cirfood.

Oltre a supportare i fragili, l’idea è quella di fare educazione alimentare sui banchi di scuola. "Considerato il riscontro positivo del programma sociale e l’interesse da parte degli insegnanti, stiamo verificando la possibilità di portarlo anche nelle altre elementari dall’inizio del 2025, sempre con l’obiettivo di ridurre il più possibile lo spreco di cibo a favore di iniziative di solidarietà già a partire dalle giovani generazioni", hanno annunciato l’assessore all’Educazione Gabriella Fumagalli e l’assessore al Welfare e Centralità della Persona Riccardo Visentin.Laura Lana