MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

"Palazzetto dello sport a Santa Giulia: rischio extracosti per Cts Eventim"

Lavori iniziati per il PalaItalia a Santa Giulia, ma gli extracosti preoccupano il Comune e Cts Eventim. Il sindaco Sala cerca una soluzione per minimizzare i costi aggiuntivi, mentre l'assessore Tancredi conferma che entro il 2026 sarà realizzata anche la metrotranvia.

"Palazzetto dello sport a Santa Giulia: rischio extracosti per Cts Eventim"

di Massimiliano Mingoia

I lavori stanno per iniziare, ma gli extracosti dell’opera preoccupano e non poco sia il Comune sia Cts Eventim, la società tedesca che deve costruire il nuovo PalaItalia a Santa Giulia, il palazzetto dello sport che ospiterà le partire di hockey su ghiaccio maschile alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026. Klaus-Peter Schulenberg, ceo di Cts Eventim, ieri mattina a Palazzo Marino ha stimato in un +40-50% gli extracosti dovuti alle spese per materiali e manodopera necessari a realizzare il PalaIitalia progettato dall’architetto David Chipperfield, in collaborazione con la società internazionale di ingegneria Arup. Il calcolo è presto fatto: considerando che il costo iniziale del nuovo impianto da 16 mila posti era stato inizialmente fissato in 180 milioni di euro, le spese aggiuntive farebbero salire il budget complessivo di 70-90 milioni di euro. La nuova arena a Santa Giulia, quindi, dovrebbe costare 270 milioni di euro. Una cifra enorme che, alla lunga, potrebbe mettere a rischio l’opera.

Il sindaco Giuseppe Sala, intanto, commenta: "C’è un problema di extracosti, ma apprezzo il fatto che Eventim abbia deciso di far partire comunque i lavori. Noi continueremo a cercare di aiutarli per minimizzare i costi aggiuntivi rispetto al budget iniziale. È un’opera molto importante, un’eredità per la città. Un po’ com’è stato anche con l’Expo 2015". Sì, anche perché il PalaItalia, con i già citati 16 mila posti, diventerebbe la più grande arena polifunzionale d’Italia, capace di ospitare una serie di sport ma anche concerti e altri tipi di eventi. Con una capienza regolabile a seconda delle esigenze. Un impianto modernissimo che diventerebbe il primo palazzetto dello sport milanese, scalzando il primato del Forum di Assago. Schulenberg si dice sicuro che i lavori del PalaItalia si concluderanno "entro il 2025", in tempo per inaugurare l’arena per i Giochi invernali, e propone un paragone impegnativo per confermare l’obiettivo temporale: "Se l’Empire State Building di New York è stato costruito tra il gennaio del 1930 e il giugno del 1931, non c’è ragione per cui questa opera non possa essere realizzata in tempo per le Olimpiadi". Forse la ragione per rallentare tutto potrebbero essere gli extracosti, ma Sala assicura che sta lavorando con il Governo per trovare la formula giusta per venire incontro a Cts Eventim dal punto di vista economico.

L’assessore comunale alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi, intanto, conferma che entro i Giochi sarà realizzata anche la metrotranvia che partirà da Rogoredo e arriverà in viale Forlanini, dove incrocerà la M4. La metrotranvia avrà una fermata vicina al PalaItalia. "Gli operatori del piano Santa Giulia dovranno realizzare la metrotranvia, è a loro carico, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, anche se sono previsti extracosti anche per questa opera. I lavori saranno realizzati entro il 2025, il cronoprogramma per adesso è rispettato. Ma è una corsa contro il tempo", chiosa Tancredi.