Milano, Galeazzi e Sant'Ambrogio traslocano: nuovo ospedale a Mind. Ecco quando

Le due strutture sanitarie si spostano nell'area ex Expo del capoluogo lombardo: tutte le informazioni

Nuovo ospedale Galeazzi a Mind

Nuovo ospedale Galeazzi a Mind

Ci siamo. Entra nella fase operativa il trasloco dei pronto soccorso dell'Irccs Istituto ortopedico Galeazzi e dell'Ospedale Sant'Ambrogio di Milano, che da lunedì 22 agosto saranno definitivamente operativi nel Nuovo Irccs Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio al Mind-Milano Innovation District, nell'area ex Expo del capoluogo lombardo. L'annuncio ufficiale arriva dal Gruppo San Donato (Gsd), che "nel contesto dell'avvio delle attività del nuovo Irccs al Mind, che riunisce l'eccellenza in campo ortopedico dell'Irccs Galeazzi e l'esperienza in ambito cardiovascolare dell'Istituto clinico Sant'Ambrogio", comunica "alcune informazioni rilevanti per la cittadinanza".

Giorni e orari

Lunedì 15 agosto, alle ore 23.59 - informa in una nota la direzione sanitaria del nuovo super ospedale - chiuderanno definitivamente i Pronto soccorso dell'Irccs Istituto ortopedico Galeazzi, sito in via Riccardo Galeazzi 4, e dell'Istituto clinico Sant'Ambrogio, sito in via Luigi Giuseppe Faravelli 16. Il nuovo Pronto soccorso unificato dell'Irccs Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio entrerà in funzione lunedì 22 agosto alle ore 00.01, in via Cristina Belgioioso 173 a Milano. Sarà possibile accedere al Pronto soccorso dagli ingressi denominati Cargo 8 e Cargo 10.

Nella settimana dal 16 agosto al 21 agosto, nei due ospedali Galeazzi e Sant'Ambrogio sarà possibile far visita ai degenti secondo le consuete modalità. A partire dal 22 agosto tutte le attività ambulatoriali e chirurgiche verranno programmate nel Nuovo Irccs Ospedale Galeazzi-Sant'Ambrogio al Mind, e contemporaneamente cesseranno definitivamente nei due ospedali Irccs Istituto ortopedico Galeazzi e Istituto clinico Sant'Ambrogio.

La struttura

L'area è di 50 mila metri quadrati: 20 mila occupati dalla nuova struttura e i restanti 30 mila per i parcheggi e per il verde, con una parte attrezzata a parco (tra l'edificio e il Decumano). Al piano terra il Pronto soccorso, i principali servizi per la diagnostica e per l'accoglienza di pazienti e accompagnatori. E salendo ai piani superiori i laboratori, gli ambulatori, le sale operatorie e la terapia intensiva. Dal nono al quattordicesimo piano le 338 degenze: camere a due letti, con bagno privato, e tutto intorno un terrazzo esterno. Sono stati scelti colori chiari, declinati su tonalità calde. E per minimizzare l'impatto ambientale sono stati utilizzati materiali ecocompatibili, riduzione delle emissioni ed energie rinnovabili (sul tetto ci sarà un impianto solare termico e fotovoltaico). Tutto è stato pensato, spiegano dal Gruppo ospedaliero San Donato, "per ottimizzare tempi e percorsi, in un'ottica di razionalizzazione delle risorse a vantaggio della sostenibilità".

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