Organico carente, polizia locale pronta a protestare

Gli agenti chiedono il rispetto degli adeguamenti promessi. Il sindaco: poche adesioni. al bando per le assunzioni

Polizia locale pronta alla prima agitazione sindacale nella storia comunale, si chiede il rispetto alle promesse fatte. Servizi aggiuntivi ai turni di lavoro con promessa di adeguamento economico contrattuale alla pari con gli altri dipendenti dell’ente sistematicamente disattese: una situazione, a quanto pare, non più tollerata. "L’amministrazione precedente aveva fatto promesse poi non mantenute – spiega Massimo Caiani, comandante della polizia locale –. Ci vuole rispetto per tutti ed equilibrio nella distribuzione delle risorse economiche fra i dipendenti dell’ente". Fra pensionamenti e agenti in trasferimento volontario il comando di polizia locale ha spesso dovuto fare i conti con controlli sul territorio e gestione dell’ingente mole di lavoro amministrativo con personale ridotto. "Si devono colmare le carenze di personale – continua il comandante –. Un primo e importante aiuto è arrivato dalle guardie particolari giurate, ma adesso occorre assumere". La città turistica cassanese non è appetibile per l’arrivo di nuovi agenti. "Abbiamo l’esigenza di essere più competitivi sul piano economico – conclude Caiani –. Oggi non lo siamo". Il sindaco è pronto a trovare soluzioni, ma non mancano suoi chiarimenti sulla vicenda.

"È una situazione paradossale in cui i malumori nascono soprattutto da questioni interne al comando di polizia locale – dice il primo cittadino Fabio Colombo –. La forza lavoro non è poi così sotto numero. Il bando per nuove assunzioni è stato fatto ma purtroppo con poco successo nelle adesioni. Per sollevare il carico di lavoro estivo, legato soprattutto ai controlli in riva all’Adda, abbiamo affiancato alla polizia locale agenti di vigilanza privata. Il nostro intento è comunque quello di assumere nuovi agenti e procederemo in questa direzione". Pronto a trattare la parte economica, ma ci sarà da attendere. "Sulle aspettative economiche contrattuali disattese dall’amministrazione precedente non entro nel merito – conclude Fabio Colombo – siamo tuttavia pronti ad affrontare la questione economica che deve però necessariamente tenere conto delle tempistiche da attuare su eventuali soluzioni per le richieste fatte". Un vertenza sindacale pronta a finire sul tavolo della prefettura che avrà il compito di trovare una mediazione entro 5 giorni, diversamente prenderà il via l’agitazione sindacale.

Stefano Dati

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