"Ora riflettiamo Tra le priorità i temi ambientali"

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"Purtroppo anche questa volta, nonostante una coalizione larga e un candidato presidente di assoluto livello, non ce l’abbiamo fatta a sconfiggere la destra in Regione Lombardia". Attacca così il suo messaggio su Facebook Onorio Rosati, 59 anni (nella foto) tra gli eletti in Consiglio con l’Alleanza Verdi-Sinistra e Reti civiche, che è stato segretario Generale della Camera del Lavoro di Milano e ha alle spalle un impegno nel mondo nel sindacato dal 1986. È il primo post, scritto poco prima delle 2 di notte, appena appresi i risultati: la riflessione sulla “Caporetto“ del centrosinistra viene prima dell’annuncio della sua vittoria tra gli eletti.

"È l’ennesima sconfitta – scrive – di questi tempi difficili, su cui riflettere e meditare. Detto questo, voglio ringraziare tutti e tutte coloro che insieme hanno sostenuto e animato le liste dell’Alleanza Verdi-Sinistra e Reti civiche presenti nelle provincie della Lombardia. I risultati mi dicono che sono stato eletto in consiglio regionale. Mi auguro che possa scattare anche il secondo seggio. Se sono qui, è grazie a tutte e tutti voi". I suoi cavalli di battaglia, da cui ora parte per fare opposizione, sono: ambiente, transizione ecologica, lavoro, politiche abitative e ricerca. "Sul tema dell’ambiente – sottolineava in campagna elettorale – ci vuole un grande patto tra cittadini e istituzioni; le istituzioni devono attuare politiche che favoriscono la transizione ecologica come, ad esempio, il potenziamento del trasporto pubblico, e quello su ferrovia piuttosto che su gomma".

Ancora, "c’è un aspetto che attiene alle persone e all’educazione civica, un cambiamento dei comportamenti individuali, i cittadini devono mettere la propria disponibilità a cambiare i propri stili di vita".

M.V.

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