Un autovelox (foto repertorio)
Autovelox e limiti di velocità per rendere più sicura la Valtidone. Sono le novità in arrivo dalla Città Metropolitana, ad annunciarle è il sindaco di Opera, Antonino Nucera. "Le nostre richieste sono state accolte. Nei prossimi giorni, Città Metropolitana installerà due autovelox lungo la Valtidone e interverrà, con un’ordinanza, sul limite massimo di velocità portandolo a 70 chilometri orari. Un primo passo è fatto. Ora concentriamoci sulle barriere antirumore per limitare il disagio dei residenti e sugli attraversamenti pedonali che devono essere ultimati e messi in sicurezza prima possibile". Una bella novità per i residenti, ma è subito polemica. "Abbassare il limite di velocità e installare gli autovelox in un tratto di strada a scorrimento veloce e reso buio a causa della mancata illuminazione – dice Gregorio Mammì, consigliere regionale del M5S Lombardia –, oltre che essere totalmente inutile, se non per le casse di Città Metropolitana, rischia di causare traffico e rallentamenti che potrebbero anche spingere gli automobilisti ad entrare dentro il paese anziché allungare il tragitto". Ma non solo. "Nell’ordinanza di Città Metropolitana – aggiunge Mammì – si paventa la necessità di unificare i vari provvedimenti di limitazione della velocità in modo da renderne più fruibile la lettura. È chiaro che la principale preoccupazione non sia garantire maggiore sicurezza con un’idonea illuminazione, o maggiore fruibilità delle strade, garantendo uno studio accurato dei flussi di traffico, ma il reperimento e la lettura delle velocità, magari per poi decidere di mettere degli autovelox negli unici tratti dove la strada è buia e a due corsie".
Pa.Tos.