
Una sfida all’ultimo gambero nelle rogge di Opera ieri pomeriggio per la tradizionale gara di pesca al "gambero killer", il crostaceo d’acqua dolce importato dalla Louisiana che, per la sua voracità e veloce riproduzione, è considerato un pericolo per l’ecosistema e la biodiversità dei territori del parco agricolo. A fine gara il secchio con più gamberi è stato quello di Tancredi, primo classificato, seguito a ruota da Ruben e poi da Edoardo. A loro, il sindaco Antonino Nucera e il vice sindaco Ettore Fusco hanno consegnato i premi ricordo. La manifestazione ha coinvolto intere famiglie: insieme, con delle canne da pesca improvvisate e delle esche fai-da-te, hanno trascorso un pomeriggio all’insegna del divertimento e della condivisione. Il ritrovo è stato fissato alle 16,30, al Dosso Cavallino. Con tanto di secchio e canna da pesca, i pescatori in erba (massimo 14 anni) si sono presentati per partecipare alla gara che ha visto trionfare sportività, amicizia e, visti gli aiuti reciproci tra i pescatori meno esperti, anche solidarietà. Alla fine i gamberi finiranno sulle tavole di chi li ha pescati.
Mas.Sag.