Nuovo Stadio San Siro, via al dibattito pubblico: cinque incontri, dove e quando

Mercoledì a Palazzo Marino la presentazione del dossier di Milan e Inter. Il Consiglio comunale: era meglio saperlo prima

A sinistra l'ultima versione

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Milano - Cinque incontri pubblici, cinque incontri di approfondimento e due attività di quartiere. Sono questi i numeri del dibattito pubblico sul progetto del nuovo stadio di San Siro presentato da Milan e Inter al Comune. Il primo appuntamento è fissato mercoledì 28 settembre  dalle 17 alle 20 a Palazzo Marino. Il titolo? "Stadio Milano: presentazione del dossier di progetto". L’ultimo incontro, invece, è in programma il 18 novembre, sempre nella sede del Comune: il coordinatore del dibattito pubblico Andrea Pillon presenterà la relazione conclusiva. Da quel giorno Comune e club avranno due mesi – dunque fino al 18 gennaio 2023 – per analizzare le osservazioni e decidere su quale progetto definitivo puntare.

Pillon, intanto, spiega: "L’obiettivo del dibattito pubblico è presentare alla città la proposta dei due club sul nuovo stadio di Milano, raccogliere osservazioni, proposte, eventuali criticità e, alla fine del dibattito, presentare una relazione con tutti i temi affrontati da consegnare al Comune e alla due società, che dovranno prendere la decisione finale sul progetto". Il coordinatore del dibattito pubblico assicura che il suo operato sarà imparziale, né dalla parte dei club, né dalla parte dei Comitati che vorrebbero salvare il Meazza e sono contrari al nuovo impianto: "Il mio ruolo non è convincere della bontà o meno del progetto. Nella relazione finale non dovrò scrivere che cosa si farà. La decisione finale spetta all’amministrazione e alle società. Il mio compito è far partecipare tante persone e raccogliere il maggior numero di osservazioni sul progetto, in modo tale da dare ai decisori più informazioni e metterli nella condizioni di fare la scelta migliore".

Di più. Pillon, esperto di procedure partecipate di questo tipo, spera che "il progetto sarà migliorato proprio per merito del dibattito pubblico. Negli altri casi su cui ho lavorato, il progetto uscito dal dibattito pubblico è sempre stato diverso da quello che era entrato. Questa procedura, infatti, fa emergere i temi più sentiti dai cittadini". Nel caso del nuovo San Siro, quale sarà il nodo più complicato da sciogliere? Il coordinatore del dibattito pubblico non ha dubbi: "Dalla rassegna stampa di questi giorni si capisce che il tema centrale per cittadini e associazioni riguarda le sorti del vecchio stadio Meazza, perché non si può ristrutturare. Su questo punto Milan e Inter spiegheranno quali sono le ragioni per cui preferiscono costruire un nuovo impianto. In questa fase di preparazione del dibattito pubblico, oltre al Comune e ai club, abbiamo ascoltato una cinquantina di soggetti". Tant’è. Il sito Internet www.dpstadiomilano.it è già online e contiene tutti i principali documenti relativi al progetto rossonerazzurro e il riassunto dell’iter amministrativo che ha portato Comune e società a questo punto. Nella barra sulla “partecipazione’’ è possibile prenotare i posti in presenza o da remoto per tutti gli incontri del dibattito, mentre nei “quaderni degli attori’’ i cittadini potranno lasciare scritte osservazioni, proposte e critiche sulla proposta dei club.

L’ufficializzazione del via del dibattito pubblico il giorno prima del primo incontro, però, ha provocato malumori in Consiglio comunale. La presidente dell’Assemblea Elena Buscemi ha scritto in un post su Facebook: "Parte il dibattito pubblico sul progetto per il nuovo stadio e la riqualificazione del quartiere di San Siro. Sarebbe stato utile saperlo prima, per i consiglieri ma soprattutto per i cittadini, le associazioni e chiunque volesse partecipare". Il capogruppo di FI Alessandro De Chirico rincara la dose: "La Giunta Sala getta la maschera: per loro il dibattito pubblico è una seccatura, lo dimostra il fatto che il primo incontro è stato comunicato con un solo giorno di anticipo".

 

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