
Il Ministero dell’Interno ha approvato la modifica del progetto richiesta dal Comune in seguito all’aumento dei costi
Approvato il finanziamento del Ministero dell’Interno per la riqualificazione dell’ex scuola Marconi, Il Comune di Rho beneficerà del contributo di 7.150.000 euro. Confermata la costruzione del parcheggio, del Civic center e del nuovo municipio. Novità per il progetto di rigenerazione urbana nel centro di Rho, tra via De Amicis e piazza Visconti, con l’insediamento di nuove funzioni di interesse collettivo per l’edificio scolastico dismesso di via De Amicis, l’edificio storico della scuola e le ex carceri. Il Ministero dell’Interno ha infatti approvato la modifica del progetto richiesta dal Comune per proseguire l’intervento con una ridefinizione del quadro economico contenuto senza effettuare modifiche sostanziali al progetto.
"Nello sviluppo dal progetto di fattibilità tecnica ed economica al progetto definitivo, si è infatti registrato un aumento del costo dell’opera. Non un fenomeno limitato al nostro Comune, ma un problema diffuso che molti altri enti stanno affrontando in relazione agli appalti Pnrr", spiegano dall’amministrazione comunale. Il progetto ha per oggetto la demolizione della ex scuola Marconi e dell’attigua palestra, la realizzazione di un nuovo parcheggio interrato, la realizzazione di due nuovi edifici, il nuovo municipio e la nuova biblioteca - Civic center e infine la ristrutturazione di due edifici esistenti, la ex biblioteca popolare e le ex carceri. Il prossimo step prevede l’aggiornamento della progettazione definitiva con successiva elaborazione del livello esecutivo al termine del quale sarà possibile cantierizzare l’opera.
"Il Ministero aveva chiarito che, se i presupposti previsti dal codice degli appalti fossero stati rispettati, questi aumenti di costo si sarebbero potuti gestire tramite l’approvazione di modifiche contrattuali. Il Comune ha studiato un’ipotesi di ottimizzazione dell’intervento che consentisse, nei limiti della legge, di realizzare comunque l’intervento e stabilire le modalità più idonee per farlo. Il Ministero dell’Interno ha dato ora il suo via libera. Di conseguenza parte l’aggiornamento della progettazione, al termine del quale sarà possibile avviare direttamente il cantiere", concludono dal Comune.
Davide Falco