"Nuova arena a Rozzano? Nessun contatto per ora"

Il sindaco Ferretti sull’area Cabassi: "L’impianto per noi sarebbe un’opportunità" . Nel 2005 l’Inter di Moratti puntò sullo stesso terreno ma non se ne fece nulla

Migration

di Massimiliano Saggese

Lo stadio del Milan a Rozzano? Ci aveva provato anche l’Inter nel 2005 ma alla fine non se ne fece nulla. Che l’area Cabassi sia appetibile è un fatto noto anche se da circa vent’anni si fa solo un gran parlare di nuove realtà da trasferire a Rozzano. Ben servita da strade e infrastrutture è molto estesa su un’area verde del Rozzanese al confine fra Assago, dove c’è già il Mediolanum Forum, e Zibido san Giacomo. "Francamente della decisione di realizzare a Rozzano il nuovo stadio del Milan non ne so nulla, ho appreso la notizia dagli organi di stampa", le parole del sindaco di Rozzano Gianni Ferretti, il quale spiega che l’amministrazione comunale non è stata sentita sulla vicenda.

Ferretti, super tifoso dell’Inter e amante dello sport, sarebbe felice se la scelta della società rossonera ricadesse sulla città nell’hinterland meridionale di Milano: "Sono tifoso nerazzurro ma se la notizia fosse fondata e il Milan decidesse di venire a Rozzano per noi nessun problema perché sarebbe un’opportunità per tutta la città". Insomma l’ipotesi dello stadio del Milan a Rozzano piace ai rozzanesi. "San Siro per me resta il tempio del calcio – aggiunge Ferretti – ma se si deve fare un nuovo stadio fuori Milano ovviamente meglio Rozzano".

Di un nuovo stadio per Inter e Milan se ne parla ormai da anni. Come si parla del futuro della ’’Scala del calcio’’ che in pochi vorrebbero vedere demolita o abbandonata. Ma anche di costruire un nuovo impianto a Rozzano sull’area Cabassi se ne parla da circa vent’anni. Era l’agosto del 2005 quando l’Inter manifestò l’abitazione di costruire il proprio stadio proprio a Rozzano sull’area Cabassi. Un’area di oltre un milione di metri quadrati oggi raggiunta dalla linea 2 della metropolitana milanese (allora solo in progettazione). Lo stadio da sogno del presidente Massimo Moratti. Un progetto che non si era fermato alle sole parole ma che aveva visto anche un approccio tra l’amministrazione comunale di Rozzano (allora il sindaco era Massimo D’Avolio) e la dirigenza nerazzurra: entrambe vedevano l’area dei Cabassi come appetibile per la realizzazione del nuovo stadio interista. Per Moratti l’area di Rozzano aveva la possibilità di realizzare un indotto commerciale. Inoltre si trova in una zona strategica fra la tangenziale ovest e la A7.

Il primo cittadino dell’epoca, D’Avolio, che a differenza dell’attuale sindaco è tifoso della Juve, aveva aperto le porte al progetto. Per lui lo stadio nerazzurro a Rozzano avrebbe potuto portare con sé molti posti di lavoro per il rilancio dell’economia del sud-ovest milanese. E chissà se un domani a Rozzano potremmo assistere ad una partita di Champions che sia di casa il Milan – come si ipotizza in questi giorni – o l’Inter.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro