Nove ditte su dieci non trovano il personale giusto

Nove ditte su dieci  non trovano  il personale giusto

Nove ditte su dieci non trovano il personale giusto

Al primo posto, tra le figure professionali più richieste dalle aziende del terziario a Milano, c’è il cameriere e il personale di sala. Seguono cuochi e baristi, commessi, addetti alle attività amministrative, addetti alle pulizie, receptionist e addetti all’accoglienza, manutenzione servizi. Posizione aperte e “buchi“ negli organici che le imprese non riescono a colmare. Il 78% delle imprese sul territorio della Città metropolitana e sulle province di Lodi e Monza-Brianza ha in previsione nuove assunzioni, ma quasi 9 su 10 hanno difficoltà nel reperire personale. Una fotografia scattata dall’ultimo aggiornamento dell’indagine di Confcommercio sul tema, che ha analizzato le risposte di 546 imprese. Il risultato? Rispetto all’anno scorso sono aumentate le imprese del terziario che cercano personale, e anche quelle che non lo trovano. A maggio 2022, infatti, il 58% delle imprese del terziario prevedeva nuove assunzioni e 8 su dieci non trovava personale. Il motivo principale, secondo le risposte raccolte quest’anno, risiede nella mancanza di competenze richiesteesperienza (41%). Ma è importante anche l’indisponibilità a orari e giorni proposti (36%). La retribuzione giudicata dal candidato troppo bassa è segnalata come motivazione dal 9% delle imprese. "Per Milano, con il ritorno del turismo internazionale, delle fiere e del lavoro in presenza, servono risorse qualificate – afferma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano –. Occorrono incentivi alle assunzioni e sgravi fiscali per mettere le imprese nelle condizioni di offrire posizioni competitive e che soddisfino le aspirazioni in un mondo del lavoro cambiato".

Andrea Gianni

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